San Michele, dopo un anno di chiusura al culto riapre la porta dell’antica chiesetta
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- Pubblicato Sabato, 23 Settembre 2023 11:04
- Scritto da Tino Sorino
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di Tino Sorino
La città di Rutigliano, per l’ottavo anno (salvo nel 2020 per il Covid) e, dopo più di settant’anni dai famosi pellegrinaggi di maggio in bicicletta per Monte Sant’Angelo, torna a festeggiare, dal 26 al 30 settembre 2023, San Michele Arcangelo, il Santo guerriero vincitore del demonio.
A organizzare i riti, come ogni anno, la Comunità Masci Rutigliano 3 “Duc in altum”, attualmente guidata da Nicola Valentini e Antonella Amoroso, i "Magister” del Masci, insieme alla parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”, retta dal parroco don Paolo Campanelli, attuale proprietaria della chiesa di San Michele. Sono, quindi, gli stessi scout a gestire fin dal 2016 i festeggiamenti (l’8 maggio e il 29 settembre), dedicati al Santo.
Dopo un anno di chiusura al culto, si riapre la porta dell’antica chiesetta, situata su via Noicattaro: qui i devoti, che un tempo erano numerosissimi e che conservavano in casa l’immaginetta di San Michele (che li proteggeva da ogni male), potranno sostare in preghiera davanti alla piccola statua in pietra dell’Arcangelo, restaurata pochi anni fa, sul cui piedistallo si legge impressa la data del 1681. “I Sammichelisti” più intraprendenti, poi, a maggio raggiungevano con ogni mezzo, negli anni ’50, in pellegrinaggio, il Santuario sul Gargano. Tutti gli altri, invece, partecipavano alla festa di settembre nel proprio paese recandosi a piedi verso la chiesetta che allora si trovava in aperta campagna.
In programma, nei giorni 26 – 27 – 28 settembre, presso la chiesa di San Michele Arcangelo, il Triduo di preparazione che prevede alle ore 19.30 la Corona Angelica e alle 20.00 la Santa Messa. Nel giorno della Festa liturgica, il 29 settembre, la chiesa resterà aperta tutto il giorno con la celebrazione delle Messe, alle ore 8.30, 10.30, 17.30 e 20.00. Immancabile la bassa musica nelle strade del paese. Sabato 30 settembre, alle 19.30, la Corona Angelica e, alle 20.00, la Messa di ringraziamento, mentre giovedì 5 ottobre, la conclusione, con la preghiera del Rosario alle 20.15.
E adesso, facciamo un tuffo nel passato. Negli anni ’50, ricorda ancora oggi qualche anziano rutiglianese, il giorno prima della festa si accendeva la ”fanova” mentre un piccolo corteo guidato dal sacerdote celebrante partiva dalla chiesa di San Domenico e, attraversando via Noicattaro tutta illuminata con lampade votive poste sui balconi, giungeva per la messa e per la benedizione.
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