Accesso agli atti TARES, il comune ancora non risponde
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- Pubblicato Giovedì, 17 Aprile 2014 12:31
- Scritto da La redazione
La TARES è una questione che ha fatto discutere a Rutigliano, come in tutti i comuni d’Italia, per il forte impatto che ha avuto sulle finanze dei cittadini contribuenti, nella qualità anche di imprenditori, artigiani e commercianti. Rutiglianoonline ha trattato bene questo argomento, informando sia sulla tassa in sé, sia su quello che è successo tra commercianti, in modo particolare, e amministrazione comunale.
Ci sono, però, dati e informazioni sui quali amministrazione e ufficio dei tributi comunali non hanno dato risposte ufficiali, né esaustive e neanche minime. Il sindaco e l’assessore al bilancio Nicola Matrocristino, soprattutto in occasione dell’incontro con i commercianti del 24 febbraio scorso in sala consiliare (qui e qui), hanno parlato di parametri obbligatori sulla base dei quali è stata calcolata la tariffa a metro quadro per le utenze domestiche e non domestiche.
Questi parametri, in realtà, si chiamano coefficienti i cui minimi e massimi sono stati codificati dalla legge, coefficienti che altri comuni hanno pubblicato, categoria per categoria, insieme alla delibera di determinazione delle tariffe approvata col bilancio di previsione 2013. Nella delibera del comune di Rutigliano i coefficienti, o i parametri, applicati non ci sono.
Il direttore di Rutiglianoonline ha fatto una richiesta di accesso agli atti (sotto pubblicata) con la quale chiede le tabelle dei coefficienti applicati a Rutigliano e altre informazioni. La richiesta è stata protocollata il 27 febbraio scorso e, ancora oggi, nessuna risposta è stata data, nessuna tabella è stata fornita nonostante i vari solleciti fatti, da allora, presso l’ufficio dei tributi.
A novembre del 2012 allo stesso direttore di Rutiglianoonline il segretario comunale ha negato atti e informazioni chiesti formalmente, c’è voluto un ricorso alla Commissione per l’Accesso agli Atti Amministrativi grazie al quale soltando sono stati forniti i documenti e le informazioni chiesti (la vicenda ai link qui sotto).
Nell’era della trasparenza a 360°, delle leggi e dei responsabili anticorruzione presso tutti gli enti pubblici, situazioni del genere non dovrebbero più accadere, dovrebbe essere normale rispondere -in un modo o nell’altro- ai cittadini nel momento in cui esercitano un loro fondamentale diritto, garantito e tutelato -in modo particolare- dall’art. 10 del Testo Unico degli Enti Locali.
Accesso atti 1
Accesso atti 2