Cronaca del consiglio e di 720.000 euro di fondi persi
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Dicembre 2013 11:26
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Nell'ultimo consiglio comunale del 2013, che si è svolto lunedì scorso, abbiamo assistito -durante la discussione sul bilancio- a un accalorato battibecco tra il consigliere di maggioranza Oronzo Valentini (ex FLI) e Pinuccio Valenzano (Arcobaleno) su quello che erroneamente viene definito ancora ospedale. «Le provette del laboratorio analisi stanno andando di nuovo a Carbonara nonostante abbiamo fatto venire a Rutigliano l’assessore regionale Elena Gentile perché riconsiderasse la chiusura del laboratorio analisi, ma nulla è successo», ha gridato Valenti all’indirizzo di Valenzano. «Tu che da candidato alla regione hai portato 2000 voti a Nichi Vendola dovresti chiedere spiegazioni, dovresti interessarti, altroché!». Il consigliere “agricoltore” ha provato a ribattere, ma lo ha fatto fuori microfono e non si è capito granché.
Al di là di questo quadretto polemico, il consiglio comunale è tutto sommato filato liscio cominciando con un minuto di silenzio per la la morte del grande Nelson Mandela, un gesto chiesto dal presidente del consiglio Matteo Colamussi. Nonostante, poi, la conferenza dei capigruppo avesse concordato col presidente di non fare le pregiudiziali, per non appesantire un consiglio che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2013, lo stesso Colamussi una pregiudiziale l’ha fatta.
E' nata Forza Italia
Ha comunicato la costituzione del gruppo di Forza Italia al quale hanno aderito Giovanni Manzari, Pasquale Delledera e Michele Maggiorano. Con Colamussi, berlusconiano e fittiano da sempre, il gruppo di FI conta quattro consiglieri comunali posizionandosi al secondo posto come gruppo consiliare più grande (al primo c’è la corazzata ex FLI con cinque consiglieri: Valentini, Giuseppe Romagno, Vittorio Giuliano, Alessandro Milillo e Mario Gaio). Matteo Colamussi, dunque, ritorna ad avere un dignitoso gruppo consiliare e un potere contrattuale ora decisivo all’interno di quello che riamane del centrodestra a Rutigliano in un momento importante, quasi preelettorale per l’avvicinarsi delle elezioni amministrative che si svolgeranno nella primavera prossima.
E, a proposito di elezioni, il presidente del consiglio, a margine della comunicazione sul gruppo di FI, ha fatto una dichiarazione impegnativa: «Il gruppo conferma la fiducia al sindaco Romagno e conferma di sostenerlo nelle prossime elezioni». Una dichiarazione affrettata, molto in anticipo rispetto al dibattito politico-elettorale, che ha lasciato di stucco finanche lo stesso sindaco. Cosa abbia significato, sul piano dei rapporti politici all’interno della maggioranza, una dichiarazione del genere, lo capiremo meglio nelle prossime settimane.
Opere pubbliche trienneli
Ritornando al consiglio, il primo punto, quello sul programma triennale delle opere pubbliche, è stato approvato con i soli voti della maggioranza, l’opposizione ha votato contro non solo perché è lo stesso, identico, programma che l’amministrazione presenta ogni anno. Un investimento complessivo di 3.381.000 euro, dei quali solo 473.000 euro sono fondi comunali. Un programma che avrebbe dovuto essere realizzato nel 2013 ma che è stato approvato, in via previsionale, 15 giorni prima della scadenza dello stesso 2013. Questa è stata sostanzialmente la critica venuta dall’opposizione.
Rispetto alle opere pubbliche c’è da dire una cosa che non è emersa in consiglio comunale. Nel “programma triennale 2013/2015-dettagli sulla copertura finanziaria” c’è la manutenzione della scuola media succursale di via F. Giampaolo con 480mila euro di stanziamento e la manutenzione della relativa “palestra e area scoperta” con uno stanziamento di 200mila euro dei quali solo 24mila sono fondi comunali. Sono i lavori e i soldi di cui ha parlato il sindaco in una intervista rilasciata a Rutiglianoonline (qui) qualche giorno fa in risposta alla situazione di disagio, e protesta, dei genitori e del dirigente scolastico della “Manzoni” per l’acqua che si infiltra nelle aule attraverso gli infissi e l’inagibilità della palestra.
720.000 euro persi
Il grosso dei fondi con cui fare la manutenzione a questa scuola derivano da un bando regionale al quale il comune ha partecipato, come ci ha spiegato il sindaco in quella intervista. Ora, la regione ha pubblicato (Burp n. 139 del 24-10-2013) la “graduatoria degli interventi presentati dagli enti locali”, il comune di Rutigliano è presente in questa graduatoria con due progetti, uno sulla scuola dell’infanzia di via F. Giampaolo (costo dell’opera 300mila euro di cui 240mila finanziabili), l’altro sulla scuola media succursale (480mila euro tutti finanziabili citati dal sindaco nell'intervista). Si tratta di 720mila euro che il comune non avrà perché qui due progetti sono stati inseriti nella tabella della graduatoria regionale degli “interventi non ammissibili”, quella richiesta di finanziamento è stata, dunque, bocciata.
Interessante è leggere le motivazioni di questa bocciatura. Tutti e due gli interventi sono stati bocciati perché “MANCA: 1) provvedimento di approvazione del progetto esecutivo e immediatamente cantierabile. 2) dichiarazione di avvenuto inserimento nel Programma triennale delle OO.PP.” cioè delle opere pubbliche. Due motivazioni di esclusione imperdonabili per un governo locale perché attengono all’ordinaria amministrazione.
C’è da dire che la seconda motivazione della inammissibilità non ci sarebbe stata se l’amministrazione comunale avesse approvato in tempo il bilancio di previsione e il programma triennale delle opere pubbliche. I ritardi si pagano.
Ritornando alla cronaca, al secondo punto all’ordine del giorno c’era il bilancio di previsione 2013 che è stato approvato solo con i voti della maggioranza, l’opposizione ha votato contro perché la locale "manovra finanziaria" ha aumentato le tasse comunali e non ha lasciato spazio al confronto politico. Di diversa opinione, ovviamente, è l’amministrazione e la maggioranza, che hanno messo in evidenza quanto questo bilancio sia il migliore possibile per la semplice ragione che, al contrario di quanto si pensi, non ha aumentato le tasse, cosa straordinaria in questo particolare momento storico.
Si è passati poi al terzo punto con l’approvazione del provvedimento sulle aree percorse dal fuoco tra il 2000 e il 2012. E’ stato apposto il vincolo che deriva dalla legge 353/2000 sulla inutilizzabilità per qualsiasi scopo di quelle aree. Il provvedimento, sul quale non c’è stata nessuna discusisone, è passato all’unanimità. Il quarto punto, quello sulla variante dell’art. 33 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG, come avevamo già annunciato, è stato ritirato perché -ha riferito il presidente- la commissione urbanistica che lo ha preventivamente discusso ha richiesto un ulteriore approfondimento.
Il consiglio si è concluso con la discussione delle interpellanze presentate dal consigliere di opposizione Pinuccio Valenzano (Arcobaleno) sulla viabilità della zona commerciale di via Adelfia e sulla “mancanza di sicurezza stradale” di via Montevergine, quest’ultima presentata insieme al consigliere Pasquale Coletta (Partito Socialista).