138 anni fa nacque a Rutigliano Padre Francesco Divittorio, ucciso in Armenia. Video
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Ottobre 2020 09:10
- Scritto da Sac. Pasquale Pirulli
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138 candeline per ricordare la nascita del
P. FRANCESCO PAOLO DIVITTORIO o.f.m.
martire in Armenia
Sac. Pasquale Pirulli
La pandemia del Covid 19 non ha permesso una degna celebrazione del centenario della morte del P. Francesco Paolo Divittorio ofm (23 gennaio 1920) da parte della Amministrazione Comunale che pure si è attivata a pubblicare presso l’AGA di Alberobello il saggio storico “Il Servo di Dio P. Francesco Paolo Divittorio o.f.m. – Nato a Rutigliano (29 ottobre 1882), Martire in Armenia (23 gennaio 1920) Ricordato nel centenario della sua morte”. La presentazione del volume è stata rimandata a tempi più sereni in osservanza delle disposizioni previste dai DPCM che vietano assembramenti.
Nell’approssimarsi del suo compleanno, che ricorre il 29 ottobre, proponiamo la lettura della dichiarazione della nascita, avvenuta alle ore 23,30 (undici postmeridiane e minuti trenta) nella casa al numero civico undici di vico primo di via San Cusmano e ricevuta nella Casa comunale (ex convento di San Domenico) dal Sindaco Michele Troiano alle ore 7,30 del giorno seguente 30 ottobre 1882. Al piccolo viene dato il nome di Francesco Paolo (è il nome del nonno paterno) Il prezioso documento è conservato anche presso l’Archivio di Stato di Bari. Rileggiamo ancora nel suo latino diplomatico, dandone poi una traduzione letterale, la pagina del registro dei Battesimi della Parrocchia della Insigne Regale Collegiata in cui il parroco D. Giovanni Vito Chiaia attesta di aver amministrato al figlio primogenito di Luca e di Antonia Rosa Marzovilla il Battesimo nel giorno 1° novembre 1882 imponendogli i nomi di Francesco Paolo Nicola Maria.
1. DICHIARAZIONE DI NASCITA
Comune di Rutigliano
Atti di NASCITA
Anno 1882 n. 329
«L’anno milleottocentoottantadue addì trenta di Ottobre a ore mattutine sette e minuti trenta nella Casa comunale avanti a me MICHELE TROIANO Sindaco Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Rutigliano è comparso LUCA DIVITTORIO, di anni trenta contadino nato in Rutigliano, il quale mi ha dichiarato che alle ore postmeridiane undici minuti trenta del dì ventinove del cadente mese nella casa posta in vico primo di via San Cusmano al numero undici da ANTONIA ROSA MARZOVILLA, sua moglie contadina seco lui convivente, è nato un bambino di sesso mascolino che egli mi presenta, a cui dà il nome di FRANCESCO PAOLO
A quanto sopra e a questo atto sono stati presenti quali testimoni VITO STEFANO ORLANDO, di anni sessantotto contadino e PAOLO SANITATE di anni ventidue contadino, entrambi residenti in questo Comune di Rutigliano.
Letto il presente atto agli intervenuti si è da me sottoscritto.
Michele Troiano»
2. ATTO DI BATTESIMO
PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLA COLONNA E DI SAN NICOLA
Registro dei battesimi Anno 1982 al foglio 927:
«Num. 329 Anno Domini 1882 die 1 Mensis Nov. Rutiliani Nos Archipr. Cur. Prima Dignitas huius insignis Collegiatae Regalis Ecclesiae Rutiliani et Prot. Ap.ad instar baptizavimus infantem die 29 oct. Hora 11 ½ p. m. natum ex Coniugibus Luca Divittorio Coniugum Francisci Pauli et Cosmae Palumbo filio; ac Antonia Rosa Marzovilla Coniugum q. Joanis Bapt. et Gratiae Valenzano filia, cui imposita sunt nomina FRANCISCUS PAULUS NICOLAUS MARIA. Patrini fuere Coniuges Michael Avella et Gratia Maurantonio.
Archipr.Curatus Johannes Vitus Chiaia»
«Numero 329 Nell’anno del Signore 1882 il giorno 1° del mese di Novembre a Rutigliano io Arciprete Curato Prima Dignità di questa insigne Collegiata Reale Chiesa di Rutigliano e Protonotario apostolico ad instar, ho battezzato un bambino, nato nel giorno 29 ottobre all’ora 11 e mezzo post meridiane, dai coniugi Luca Divittorio, figlio dei coniugi Francesco Paolo e Cosma Palumbo, e da Antonia Rosa Marzovilla, figlia del fu Giovanni Battista e Grazia Valenzano, al quale sono dati i nomi di FRANCESO PAOLO NICOLA MARIA. Padrini furono i coniugi Michele Avella e Grazia Maurantonio.
Arciprete Curato Giovanni Vito Chiai»
Con la pubblicazione di questi due documenti iniziali della sua vita civile e cristiana vogliamo far memoria di chi ha illustrato il nostro paese con una esemplare testimonianza di vita religiosa tra i francescani minori della Custodia di Terra Santa e il martirio nel villaggio di Mugiuk Deresì nel distretto di Marasc in Armenia, con la morte inflitta a lui, ai suoi due confratelli, e ai trenta bambini dell’orfanotrofio parrocchiale, dai Ciatà turchi di Loimen Ogli Alì. L’auspicio è che questo ricordo, illustrato dalla clip documentaria di Gianni Nicastro, valga a festeggiare il 138 genetliaco di P. Francesco Paolo Divittorio nella speranza che la Chiesa riconosca quanto prima il martirio di carità insieme a quello dei suoi confratelli (P. Alberto Amarisse, P. Stefano Ialincatian, P.Leopardo Bellucci, Alfredo Doellentez e Salvatore Sabatini) dichiarandolo beato.