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Attenzione! Cartelle TARI sbagliate sui depositi

di Gianni Nicastro

C’è un madornale errore nelle cartelle TARI arrivate a novembre scorso nelle case dei contribuenti rutiglianesi. L’errore consiste nell’aver fatto pagare anche la quota variabile sulle pertinenze, cioè sui depositi, i garage e le cantine. La quota variabile, per regolamento, va calcolata solo sulle abitazioni e non sui depositi.

Se un contribuente categoria 4 (con nucleo familiare di 4 componenti) ha una casa di 100 mq, un deposito di 40 e un garage di 80 mq, paga: quota fissa (€ 1,22/mq) e variabile (€ 163,21) sulla casa, quindi, 285, 21 euro; sui complessivi 120 mq delle due pertinenze paga solo la quota fissa della stessa categoria domestica (1,22/mq), cioè 146,4 euro complessivi. E’ ovvio che, come è successo, pagando anche la quota variabile sulle due pertinenza, al contribuente in esempio, la TARI gli viene a costare complessivamente 758,03, cioè 326,42 euro in più.

Questo stesso errore è stato fatto l’anno scorso con la TARES, per cui i contribuenti che sono incappati in questo, ripetiamo, madornale errore, sono nelle condizione di chiedere la restituzione del maltolto che avviene a compensazione della stessa tassa. Se la si è già pagata tutta la compensazione si applica su quella dell’anno prossimo, se si è pagato solo la prima rata dovrebbero rifare i conteggi e suddividere la tassa nelle due restanti rate compensando quello che in più si è pagato con la prima.

Chi ha commesso un simile, “imperdonabile”, errore? Lo chiederemo nei prossimi giorni a chi di competenza. L’aggiornamento sulla questione nella seconda parte dell’inchiesta-TARI (la prima è stata pubblicata qui).