PASQUALE COLETTA CONTRO L'IRPEF REGIONALE
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- Pubblicato Domenica, 19 Giugno 2011 11:10
- Scritto da Riceviamo e pubblichiamo
Ritirare il decreto regionale sull’aumento dell’addizionale regionale Irpef
Il Consigliere Pasquale Coletta propone al Consiglio Comunale di Rutigliano l’approvazione di un apposito ordine del giorno.
Il Consiglio Comunale di Rutigliano,
• visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale - Commissario Ad Acta del 30 maggio 2011 n.2, avente come oggetto “Copertura disavanzo del Servizio Sanitario regionale – anno 2010. Rideterminazione delle aliquote dell’addizionale regionale IRPEF” pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 86 del 1 Giugno 2011, con il quale in pratica si aumenta l’aliquota della addizionale IRPEF, a partire dall’anno in corso, come segue:
- per i redditi sino a € 15.000: 1,2 per cento;
- per i redditi compresi tra € 15.001 e sino a 28.000: 1,2 per cento;
- per i redditi compresi tra € 28.001 e sino a 55.000: 1,4 per cento;
- per i redditi compresi tra € 55.001 e sino a 75.000: 1,4 per cento;
- per i redditi superiori a € 75.001: 1,4 per cento.
In caso di modifica degli scaglioni di reddito previsti dall’art. 11 del TUIR l’aliquota dell’addizionale pari a 1,2 per cento permarrà sul primo scaglione di reddito, l’aliquota dell’addizionale pari a 1,2 per cento permarrà sul secondo scaglione di reddito, mentre l’aliquota dell’addizionale pari all’1,4 per cento permarrà sui succesivi scaglioni.
Pure in considerazione del fatto che tale manovra in aumento si è resa necessaria al fine di provvedere alla copertura del disavanzo dell’esercizio 2010 del Servizio Sanitario Regionale per un importo pari ad euro 93,661 milioni (residuo del disavanzo di 335,452 milioni totali richiesto dal Governo Centrale) il Consiglio Comunale di Rutigliano non può non rilevare che l’aumento dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef, nel contesto dell’attuale crisi economica e dell’attuale sistema fiscale, esprime ormai un’insopportabile peso soprattutto per i lavoratori dipendenti, i pensionati e i ceti meno abbienti, sui quali, com’è noto, tale imposta grava per più dell’80% del totale.
Rileva altresì che nel Comune di Rutigliano tale crisi economica si è ulteriormente aggravata alla luce della recente rovinosa grandinata che ha distrutto frutto pendente (uva da tavola) e strutture di vigneti e agricole per un conseguente danno di svariati milioni di euro segnando gravemente l’economia locale.
Il Consiglio Comunale di Rutigliano invita il Presidente della Regione Puglia a voler ritirare tale decreto per sostituirlo con un altro che preveda, nel bilancio regionale, per la copertura dello stesso importo, il taglio o la eliminazione di spese ritenute o non indispensabili oppure dilazionabili nel tempo lasciando stare i già tanto sacrificati lavoratori dipendenti e i pensionati.
Sicuro che il Presidente della Regione capirà questa necessità che parte dalla popolazione di questo territorio il Consiglio Comunale di Rutigliano confida nell’urgente ritiro del citato decreto.
Il presente ordine del giorno viene trasmesso al signor Presidente della Regione Puglia.
Rutigliano 15 giugno 2011
Il Consigliere Comunale
Pasquale Coletta