UNA MAMMA. LETTERA APERTA AL SINDACO E ALL’ASS. DEFILIPPIS
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- Pubblicato Giovedì, 16 Giugno 2011 14:13
- Scritto da Una mamma
Lettera aperta al signor sindaco e all'assessore al turismo del comune di Rutigliano
Sono la mamma di uno dei ragazzi che gestisce il bar Spasso. Da circa due anni i ragazzi, pieni di buona volontà, hanno lasciato il loro lavoro di emigranti nel Nord-Est dell'Italia per investire ciò che avevano guadagnato nella gestione del suddetto bar rilanciandolo con iniziative musicali che si svolgono tutti i giovedì del periodo estivo.
I ragazzi hanno, nel corso dei due anni trascorsi, avuto un lusinghiero successo, attirando molti giovani non solo di Rutigliano ma anche dai paesi viciniori. Questo ha favorito non solo il bar ma soprattutto la comunità di Rutigliano perché ha permesso di far rivivere il nostro centro storico ed inoltre, cosa non meno importante, che i nostri giovani non escano da Rutigliano per cercare divertimenti altrove.
Purtroppo i ragazzi che gestiscono il bar dopo la prima serata hanno ricevuto, a quanto dichiarato da CC di Rutigliano, una querela per schiamazzi notturni con la diffida, che in caso si incorra nello stesso reato, di chiusura e sequestro degli arredi con ammenda e relative conseguenze penali. Tutto ciò ha favorito nei gestori tanta amarezza sino al punto di voler rinunciare, a fine stagione, alla gestione e tornare a lavorare al nord.
Come mamma ciò mi rincresce molto perché i ragazzi hanno dimostrato di metterci l'anima per portare avanti questo loro progetto, ma mi dispiace anche perché Rutigliano non riesce a utilizzare queste risorse umane che vogliono realizzare qualcosa di diverso nel nostro comune ma trovano tanti ostacoli sul loro percorso. Volevono realizzare una struttura coperta esterna per l'inverno ma.... Volevano fare più di una serata musicale ma ricevono querele e... Volevano valorizzare il centro storico, ma non ci sono parcheggi nelle vicinanze.
Caro sindaco ricordo che nella sua campagna elettorale voleva dare molto spazio ai giovani. Questi ragazzi non chiedono un posto di lavoro dal comune, hanno utilizzato i soldi che faticosamente hanno messo da parte per investirli in un sogno ormai perso.
Come mamma le ho voluto scrivere questa lettera perché mi addolora vedere partire nuovamente mio figlio alla ricerca di un lavoro. So che con questa mia non succederà niente e che mio figlio mi rimprovererà per aver messo in piazza il suo problema, però volevo mettere sia lei che l'assessore a conoscenza di un problema che Rutigliano nonostante sia stata, a quanto pare, inserita nelle città d'arte non riesce a sfruttare tutte le possibilità che ciò può garantire come avere orari più flessibili per la chiusura di attività commerciali e la possibilità di svolgere serenamente attività ricreative e di svago.
Saluti cordiali da una mamma preoccupata per il futuro dei nostri giovani.