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Rutiglianese fermata sul pari dal Don Bosco Manduria

I ragazzi di mister Corti, in 10, strappano un “punticino” agli avversari. Decisivo Radogna

di Michele Rubino

Nel dodicesimo atto del campionato di Prima Categoria girone B, la Rinascita Rutiglianese non va oltre il pari (1-1) contro il Don Bosco Manduria, compagine stabile nella parte centrale della graduatoria che ha cullato, per un’ora circa, il sogno di espugnare il Comunale di via Gorizia. I manduriani, a dire il vero, hanno avuto anche ghiotte opportunità per far sì che questo sogno divenisse anzitempo realtà- quando, per la cronaca, il punteggio era già di 0-1 - ma l’estremo di casa Radogna, abile a neutralizzare un penalty, e l’imprecisione hanno “sbarrato” la strada agli uomini di Leone. Pascalicchio, direttamente da calcio di punizione, ha rimesso la gara in equilibrio al 60’ ma l’ottima disposizione tattica del Don Bosco, forte dell’uomo in più tra l’altro, ha saputo stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di forcing granata nel finale.

Approccio alla gara soft, nel complesso, quello della Rutiglianese. Al 4’ la retroguardia di casa è poco reattiva in un flipper scatenatosi in area, il Don Bosco conclude a rete ben quattro volte di seguito trovando l’opposizione di Fortunato e salvataggi sulla linea. Al quinto tentativo Destradis indovina l’angolo con una conclusione dal limite (0-1). Molti errori in fase di impostazione penalizzano la manovra di una prevedibile Rutiglianese che, al 27’, si fa male da sola: un rinvio corto di Fortunato, catturato da un giocatore ospite, spalanca le porte dell’area di rigore a Saracino, sul quale l’estremo granata “frana” nel tentativo di compiere un anticipo. Il sig. Zingariello di Casarano assegna calcio di rigore con allegato rosso a Fortunato ritenendo “pericoloso” il suo intervento. Corti inserisce Radogna al posto di Dipierro, poco lucido a tu per tu con l’estremo ospite Pastorelli, due minuti prima, nell’unico sussulto dei padroni di casa nel primo tempo. Il “portierino” rutiglianese, alla prima presenza in campionato, compie un miracolo respingendo il penalty di Perrucci. Il rigore neutralizzato da Radogna non scuote emotivamente i locali che, dopo la volèè alta di Liturri al 44’, si congedano dalla prima frazione sotto 0-1.

Nella ripresa mister Corti inserisce il rientrante Azzariti al posto di Liturri irrobustendo il centrocampo con l’avanzamento di D’Addiego- inizialmente impiegato come terzino- e l’arretramento di Pascalicchio. Un 4-3-2 utilizzato per ovviare ai tanti spazi lasciati, nella zona mediana del campo, durante il primo tempo. Nonostante ciò, la Rutiglianese si fa trovare impreparata al 48’: Aziz “brucia” in velocità il duo Gernone-Gentile, si invola verso la porta ma Radogna è ancora provvidenziale. Al mancato raddoppio del Don Bosco, fanno seguito dieci minuti di dominio granata: prima un colpo di testa di Bux esalta le doti di Pastorelli, poi Gernone- sugli sviluppi di angolo – non riesce a dar forza alla sua incornata E’ il preludio al goal. Al 60’ Pascalicchio guadagna e trasforma, a meraviglia, un calcio di punizione dal limite per l’1-1. Il Don Bosco, però, non si scompone e, quattro minuti più tardi, Distradis calcia fuori clamorosamente da pochi passi. Mister Corti prova a pescare dalla panchina ma gli ospiti, consapevoli di poter colpire in ripartenza – a maggior ragione dopo il passaggio alla difesa a tre dei padroni di casa-, si rintanano nella propria metà campo interrompendo, spesso con falli, il fraseggio rutiglianese. L’ultima occasione della partita è per capitan Gentile & co. : al 91’ D’Addiego, in acrobazia, sfiora il montante alto della porta a Pastorelli battuto. Al Comunale termina 1-1.

La giornata numero 12 del campionato registra il primo stop della capolista Brilla Campi (29), battuto a Grottaglie 2-0. Ne approfittano Norba Conversano- vittorioso 1-4 a Locorotondo- e United Mottola- roboante 4-1 per i tarantini contro il Capurso-, ora rispettivamente a 28 e 27 punti. In quarta posizione c’è proprio l’Ars et Labor Grottaglie a far compagnia alla Rutiglianese, a quota 24 punti. Nel prossimo turno la compagine del presidente Saffi farà visita al San Vito- si gioca sul neutro di Mesagne-, terza miglior difesa del campionato con 14 punti all’attivo.