Davis-Pavone, l’Olympia Rutigliano va: Brindisi k.o. 75-63
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Novembre 2017 22:20
- Scritto da Michele Rubino
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Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Labarile. Pavone: “Abbiamo fame di vittoria”
di Michele Rubino
Ora possiamo dirlo a tutti gli effetti: il filotto di partite casalinghe è stata la cura ai mali di un Olympia Rutigliano partita zoppicando nel campionato regionale di Serie D. Dopo il successo contro il Basket Francavilla una settimana or sono, infatti, i ragazzi di coach Labarile hanno superato- non senza difficoltà- la Dinamo Basket Brindisi 75-63 facendo respirare, ulteriormente, la classifica.
La compagine brindisina, come detto, si è rivelata osso duro alla luce della presenza, nel suo organico, di cestisti dall’assoluta esperienza nella categoria. Impressioni confermate sin dal 1Q quando, dopo un “break” rutiglianese (17-11), la Dinamo ha rifilato ai padroni di casa un parziale di 0-11. I canestri di Angelilli e Davis – top scorer, a fine partita, con 21 punti – hanno riportato l’Olympia a -3 (21-24) e spostato la partita sui binari dell’equilibrio.
Equilibrio che, al di là del 42-34 in favore dei rutiglianesi all’intervallo lungo, ha caratterizzato la contesa sino alla penultima sirena del pomeriggio. Nel 3Q, in tal senso, il Brindisi – grazie ad una serie di tiri dall’arco dei 3 punti- ha “tallonato”, nel punteggio, l’Olympia Rutigliano impattando sul 59-59 all’alba dell’ultimo periodo. Il dispendio di energia degli uomini di coach Santini, però, ha avuto un riscontro negativo nel 4Q quando, sul piano della tenuta e della lucidità, non c’è stata partita.
L’Olympia, infatti, ha retto difensivamente alla grande limitando gli avversari a soli 5 punti nel quarto conclusivo. Nonostante ciò, la folta platea del Tensostatico ha dovuto attendere sino agli ultimi due minuti – quando, dopo i 5 punti di Pavone, il punteggio era di 66-61 – per lo sprint decisivo. I 5 punti di Silletti, combinati ai canestri di Cullia e Davis, hanno fatto scorrere i titoli di coda su una partita conquistata, con grinta e tenacia, dall’Olympia Rutigliano (75-63).
Importante, ai fini della vittoria, è stato sicuramente l’apporto di Antonello Pavone, autore di 16 punti – quasi sempre “pesanti”- e di giocate da urlo che hanno infiammato il pubblico rutiglianese. Questo il commento, a fine partita, del giovane cestista dell’Olympia Rutigliano: «Siamo riusciti a vincere una partita non facile contro una squadra esperta che non ha mai mollato ed è rimasta sempre attaccata a noi nel punteggio. Alla fine credo abbia prevalso la grande intensità che ha caratterizzato la nostra prova [..]Dopo una serie di prestazioni sottotono che non hanno fruttato punti, oggi siamo riusciti a vincere meritatamente la gara. Sicuramente il 4Q è stato decisivo: nell’ultimo periodo infatti, mattoncino su mattoncino, abbiamo costruito la nostra vittoria. Ottima è stata, soprattutto, la nostra prova difensiva. Con questo successo abbiamo acquisito molta fiducia e credo ci possa essere d’aiuto dopo un inizio di stagione non facile, vuoi per la giovane età del roster, vuoi per un organico totalmente nuovo rispetto all’anno scorso. Ora, però, abbiamo la voglia e la determinazione giusta. Abbiamo fame di vittoria».
Non sono mancati, in ultima sintesi, alcuni appunti sulla prestazione individuale e sulla prossima, insidiosa, trasferta a Bari contro l’Adria, compagine appaiata a quota 10 punti in classifica.
«Tornare a giocare a Rutigliano (dopo l’esperienza nella NB Mola, ndr) è stata, sin da subito, una grande emozione. Vedere così tanta gente sugli spalti ti dà una carica incredibile. Sentire il loro boato ad ogni canestro ti mette adrenalina. Sono felicissimo di aver aiutato i miei compagni di squadra a portare a casa questa partita. Ringrazio, in modo particolare, i tifosi per il supporto [..] Ora ci aspetta una partita dura: l’Adria Bari è una squadra d’assoluta esperienza, con giocatori che disputano questa categoria da anni. Sarà una battaglia ma noi siamo pronti a lottare. Lo spettacolo non mancherà».