Il resoconto dell’ultimo weekend sportivo rutiglianese
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- Pubblicato Sabato, 17 Giugno 2017 01:31
- Scritto da Michele Rubino
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Bronzo europeo per Annalisa Lamascese
Atletico Rutigliano nella “4 passi nella storia” a Turi
di Michele Rubino
“A” come Annalisa Lamascese, “A” come Atletico Rutigliano. L’ultimo weekend sportivo rutiglianese ha assunto a lunghi tratti le orme della prima lettera dell’alfabeto, in virtù dei suoi principali protagonisti: da un lato la 26enne Annalisa Lamascese- atleta dell’A.S.D. Kimuchi- fresca vincitrice della medaglia di bronzo agli Europei di Pankration Athlima, dall’altro l’Atletico Rutigliano Running impegnata nella tappa turese del Corripuglia.
Procediamo in ordine cronologico. Lo scorso sabato 10 giugno, in quel di Brindisi, Annalisa Lamascese- convocata ad inizio mese nella nazionale italiana per la competizione iridata europea- si è classificata al terzo posto nella categoria Seniores- 65 kg. Un risultato che gratifica l’encomiabile lavoro svolto dalla storica società sportiva rutiglianese A.S.D. Kimuchi, rappresentata già nel settembre scorso da Annalisa ai mondiali di Belt Wrestling in Kirghizistan. Sempre nella giornata di sabato, inoltre, è arrivata la convocazione ufficiale per Nico Massimo Florio nella squadra di Judo del CUS Bari. L’atleta è stato inserito nella selezione che prenderà parte ai Campionati Nazionali Universitari che si disputeranno a Catania.
Spostandoci sul podismo, invece, troviamo gli inossidabili corridori dell’Atletico Rutigliano Running che, nella mattinata di Domenica, hanno preso parte ad una gara competitiva svoltasi a Turi. Quest’ultima, intitolata “17a Quattro passi nella storia”, rientrava nel circuito Corripuglia e al contempo nei principali eventi della due-giorni della “Sagra della Ciliegia Ferrovia”. Una tipica giornata soleggiata ed estiva ha visto, ai nastri di partenza(ore 9.00), 530 atleti FIDAL. Per la società presieduta da Tommy De Caro hanno gareggiato: Michele Orlando, Claudio Gallo, Silvio Rubino, Gianluca Campanile, Saverio Radogna e Leonardo Guarnieri.