Calcio a 5, la Virtus Rutigliano supera in extremis il Cataforio (7-6)
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Marzo 2020 01:39
- Scritto da Michele Rubino
I ragazzi di Chiaffarato partono forte, rallentano
e si fanno raggiungere. Poi ci pensa Cristobal
di Michele Rubino
Soffre più del dovuto ma, alla fine, fa bottino pieno la Virtus Rutigliano che, nel ventunesimo turno del campionato nazionale di Serie A2, batte di misura il Cataforio (7-6) conservando il terzo in posto in classifica. Nel secondo impegno consecutivo sul gommato “amico” del Tensostatico – dopo lo splendido successo contro la capolista Melilli -, i granata di mister Chiaffarato partono col piede premuto sull’acceleratore ma commettono l’errore di tirare i remi in barca troppo presto: una partita in totale controllo, così, diviene un festival del goal condito da un finale thrilling. Un mai domo Cataforio si arrende solo a quaranta secondi dalla fine all’ennesimo gesto tecnico di pregevole fattura del fromboliere spagnolo Cristobal Gracia.
Quest’ultimo, in apertura, veste i panni di assist-man e regala a Marino Carrieri un cioccolatino sul secondo palo: piattone vincente e Virtus in vantaggio. I calabresi accusano il colpo e, nel giro di undici secondi esatti, Console serve raddoppio e tris finalizzando, prima, una splendida azione corale e “bucando”, poi, l’estremo avversario con una potente puntata. Il quintetto di Praticò prova a riaprirla a due minuti dall’intervallo con Scheleski ma, a cavallo tra i due tempi, Ferdinelli e Velasco – suolata ad eludere l’intervento del portiere e appoggio comodo in rete – portano i virtussini sul 5-1. Sembra il preludio ad una ripresa senza affanni e di ordinaria amministrazione per i ragazzi di Chiaffarato ma così non è. Cilione, con una bordata da banda desta, e Scheleski rimettono il punteggio in discussione al 7’. I padroni di casa non riescono ad imbastire una reazione e il Cataforio, dal canto suo, sfrutta a dovere l’arma del quinto di movimento andando a bersaglio, per ben due volte, con Atkinson per il provvisorio 5-5.
Il pomeriggio rischia di divenire stregato per Leggiero e soci, specie quando Cristobal fallisce la chance del sorpasso su tiro libero. Lo spagnolo, tuttavia, ha modo di rifarsi nuovamente dal dischetto più lontano: sassata col destro e 6-5. Partita finita? Tutt’altro. Passano soli venti secondi sul cronometro e Labate si avventa su una palla vagante in area rutiglianese e trafigge Maggiolini per il 6-6. La contesta si fa vibrante: trema il piede di Cristobal che, da tiro libero, conclude tra le braccia di Parisi. Praticò inserisce il quinto di movimento per gestire il possesso e far trascorrere i secondi. Direttamente da rimessa laterale, però, Ferdinelli pesca il jolly dal mazzo e, con una palombella, arma l’inzuccata di Cristobal: 7-6 e Tensostatico in delirio. In zona Cesarini, la Virtus Rutigliano si concede il lusso di fallire – stavolta con Velasco – il terzo tiro libero del match ma, per fortuna, il punteggio resta invariato sino alla sirena.
La compagine presieduta da Mimmo Lamorgese resta, ben salda, in terza posizione, in piena scia del duo di testa composto da Assoporto Melilli e Real Rogit, appaiate a quota 49. Nel prossimo turno, i rutiglianesi saranno di scena a Campobasso per affrontare il CLN Cus Molise, squadra appaiata a centro classifica con 34 punti all’attivo.
VIRTUS RUTIGLIANO – CATAFORIO 7-6 (4-1 p.t.)
RUTIGLIANO: Maggiolini, Leggiero, Ferdinelli, Cristobal, Carrieri; Micoli, Palmaroli, Console, Lioce, Pozo, Primavera, Velasco – all. Chiaffarato
CATAFORIO: Labate, Scopellitti, Cilione, Atkinson, Scheleski; Barbaro, Giriolo, Durante, Torino, Parisi – all. Praticò
ARBITRI: Iannone (Nocera Inferiore), Lapenta (Moliterno) CRONO: Dimundo (Molfetta)
RETI: 4:00 p.t. Carrieri (VR), 8:50 Console (VR), 9:01 Console (VR), 18:09 Scheleski, 19:19 Ferdinelli (VR), 1:40 s.t. Velasco (VR), 4:29 Cilione, 7:32 Scheleski, 16:04 Atkinson, 16:33 Atkinson, 17:53 Cristobal (VR), 18:15 Labate, 19:22 Cristobal (VR)