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Se questa pubblicità non è sponsor, che cos’è? In consiglio l’assessore non lo ha detto

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sponsor-grapolo-argento


di Gianni Nicastro

La cosa impressionante di questa vicenda è il continuo divagare dell’assessore all’agricoltura Pinuccio Valenzano, il suo girare attorno al problema senza parlarne, senza dare una decente spiegazione della presenza pubblicitaria delle due società della chimica -produttrici di fitofarmaci- a una iniziativa istituzionale del comune di Rutigliano.

E' successo anche nel consiglio comunale della settimana scorsa dove “Pinuccio” è stato costretto a parlare di questa vicenda da una interrogazione presentata dell’opposizione sulla 19ª edizione del Grappolo d’Argento messa all’ordine giorno e illustrata dal consigliere Oronzo Valentini.

Ha detto delle cose, l’assessore, tra l’altro già annunciate da Rutiglianoonline il 3 giugno scorso, cose che evidenziano, per come le ha raccontate, contraddizioni grandi quanto mille atomizzatori accatastati uno sull’altro.

Le dichiarazioni dall’assessore
«A seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale nei quali si millantava una sponsorizzazione delle ditte produttrici di fitofarmaci Syngenta e SIPCAM in favore del comune di Rutigliano, il 23 maggio 2017 ho richiesto ad entrambe le società di produrre la documentazione necessaria a fare chiarezza. Quindi entrambe le ditte hanno inviato le rispettive fatture dalle quali si evince che sia la Syngenta che la SIPCAM hanno corrisposto alla società “Mediterranea”, concessionaria pubblicitaria della Gazzetta del Mezzogiorno, la somma di euro 619,76 cadauna per le tre pubblicazioni. In pratica le ditte succitate hanno corrisposto le predette somme per apporre i propri loghi sulla cronaca locale della Gazzetta del Mezzogiorno e nel contesto dell’evento rutiglianese. Le fatture risultano emesse da Mediterranea alla Syngenta e alla SIPCAM il 29/4/2017, cioè il giorno dopo dell’evento che abbiamo tenuto a Rutigliano». «Pertanto come dimostrato documentalmente nessuna sponsorizzazione è stata fornita al comune di Rutigliano per l’organizzazione e per lo svolgimento della manifestazione in argomento. Tutto ciò è confermato anche dal responsabile del servizio agricoltura del comune di Rutigliano, dott.ssa Anna Frugis, che con nota datata 30 maggio 2017, indirizzata al segretario comunale ha chiarito che “agli atti amministrativi adottati ed approvati relativamente alla manifestazione in oggetto non risulta alcuna sponsorizzazione”».

Alcune, spontanee, domande
Le due società, dunque, «hanno corrisposto le predette somme per apporre i propri loghi sulla cronaca locale della Gazzetta del Mezzogiorno e nel contesto dell’evento rutiglianese», ma, se l’assessore, la responsabile dell'ufficio agricoltura Anna Frugis e, prima ancora, il direttore di ragioneria Michele Tetro a Rutiglianoonline, hanno detto che non c’è stata nessuna sponsorizzazione da parte di quelle due società, cosa ci facevano quei loghi “nel contesto dell’evento rutiglianese”? Se non c’è stata “nessuna sponsorizzazione” perché l’assessore ha “richiesto” alla Syngenta e alla SIPCAM le fatture? E queste due società, se non hanno avuto nessun rapporto di sponsorizzazione con il comune, per quale motivo addivengono alla richiesta dell’assessore fino a dare documenti privati come le fatture? L’assessore non lo ha chiarito, non lo ha chiarito né lui, né il sindaco, né altri della giunta e neanche -figuriamoci- i consiglieri della maggioranza.

I fatti e la logica
A questo punto proviamo noi a dare spiegazioni attenendoci semplicemente -e scrupolosamente- ai fatti, alla logica.

Se le due società non hanno mandato a quel paese l’assessore e la sua richiesta «di produrre la documentazione» è solo perché l’assessore aveva titolo a chiederla quelle documentazione, cioè le fatture, e questo per una semplice, lapalissiana, ragione: le due società hanno pagato alla Gazzetta la pubblicità all'evento Grappolo d’Argento di Rutigliano, come è scientificamente provato non solo dalle foto da noi pubblicate delle tre pubblicità, ma anche dalle fatture che l’assessore ha nelle mani.

E la pubblicità a una iniziativa del comune, su un quotidiano, pagata da due società private, come la chiama l’assessore? Beneficenza? Mecenatismo industriale o come? Dalle nostre parti si chiama sponsor, perché alla pubblicità dell’evento del comune sulla Gazzetta ha corrisposto, pari pari, la pubblicità alle due società sul manifesto dello stesso comune e l’esposizione dei due roll up -altrettanto pubblicitari- di quelle stesse società nel “contesto” della cerimonia di premiazione del Grappolo d’Argento.

L’assessore può maldestramente girarci intorno finché vuole, può eludere, prendere in giro, finché vuole; quello che tutti i cittadini hanno visto in modo chiaro è la presenza ingombrante -altro che “defilata”- della pubblicità a due multinazionali della chimica produttrici di fitofarmaci, tre dei quali prodotti sono stati precisamente pubblicizzati quella sera.

Se così non fosse, se -come ha detto l’assessore- non c’è stata nessuna sponsorizzazione, allora dovremmo pensare che le due società si siano “imbucate” in un evento istituzionale del comune di Rutigliano come fanno quelli che si “imbucano” nei matrimoni senza essere parenti e neanche invitati. A questo punto, l’assessore non avrebbe dovuto chiede “la documentazione”. Alle due società avrebbe dovuto chiedere, più coerentemente, cosa ci facessero lì -quella sera- quei roll up, come si sono permesse di pagare la pubblicità sulla Gazzatta a un evento del comune, chi le ha autorizzate.

Domande alle quali l’assessore non risponde sin dall’intervista pubblicata ormai un mese fa su Rutiglianoonline. Chi ha contattato, invitato, le due società a fare quella pubblicità è la domanda posta in consiglio anche da Oronzo Valentini alla quale, come ormai sua consuetudine, l’assessore non ha risposto. Ad oggi, quindi, non sappiamo da chi, la Syngenta e la SIPCAM, siano state contattate perché facessero, sostanzialmente, lo sponsor al comune di Rutigliano.

Tra l’altro, la versione fornita dall’assessore in consiglio comunale contraddice, e anche molto, quello che i due tecnici della SIPCAM hanno detto a Rutiglianoonline il 18 maggio scorso: «C’era il nostro roll up dietro ai relatori e, senz’altro, per mettere un roll up abbiamo sponsorizzato, elargito qualche contributo», questo ce lo ha detto il tecnico della SIPCAM presente la sera della cerimonia di premiazione e che l’assessore, molto probabilmente, conosce. «Sì, siamo stati tra gli sponsor di quella manifestazione. E’ stato dato qualcosa, una somma in denaro», questo ci ha riferito il secondo tecnico della SIPCAM al quale ci ha rimandato il primo per maggiori dettagli. Queste cose sono state pubblicate da Rutiglianoonline sul settimanale n. 18 del 20 maggio sorso.

E’ chiaro che le versioni dell’assessore e dei tecnici della SIPCAM -e della Syngenta- non corrispondono affatto. Invitiamo l’assessore, quindi, a chiamare le due società per chiedere conto non solo di quanto dichiarato al direttore di Rutiglianoonline, ma anche di cosa ci facesse la loro pubblicità quella sera e, magari, da chi siano state contattate per conto del comune di Rutigliano. Attendiamo, in trepida attesa, esaustivi chiarimenti.

La richiesta protocollata
da Rutiglianoonline

“Se le due società produttrici di fitofarmaci in questione non hanno offerto nessuna sponsorizzazione, si chiede a che titolo fossero presenti all’evento in oggetto e chi le ha invitate”, questa è una delle tre domande che abbiamo fatto all’assessore e al sindaco in una richiesta di informazioni da noi protocollata al comune di Rutigliano il 17 maggio 2017, richiesta di informazioni fino ad oggi non evasa dai due amministratori, ai quali ricordiamo che il 17 giugno scadono i canonici trenta giorni in cui -per legge- sono tenuti a rispondere. Ed è chiaro che la risposta non può essere che il comune non ha preso soldi, questa cosa l’ha chiarita fin troppo bene il responsabile di ragioneria un mese fa su Rutiglianoonline, non l’assessore. Quelle poste da noi nella richiesta protocollata il 17 maggio scorso sono domande precise rispetto alle quali pretendiamo precise e attinenti risposte.
Non saranno più tollerate risposte fuori tema.

L’assessore e la «stampa locale»
«Per quanto esposto -ha detto sempre in consiglio Pinuccio Valenzano- sento il dovere di fare chiarezza su alcune informazioni riportate sulla stampa locale in merito all’argomento che stiamo trattando: nessuno del comune di Rutigliano, né tanto meno l’assessorato da me rappresentato, ha mai percepito somme in denaro per la realizzazione dell’evento Grappolo d’Argento».

Dato che l’assessore mette questa sua dichiarazione in relazione a «informazioni riportate sulla stampa locale», e dato che queste informazioni sono apparse solo su Rutiglianoonline, settimanale e sito, chiediamo all’assessore di dire a noi, e al consiglio comunale, dove abbia letto quelle cose, dove noi avremmo scritto che lui, o il suo assessorato, abbia «percepito somme in denaro». Attendiamo, in altrettanto trepida attesa, riferimenti documentali.
    

Gli "artifizi" sulle foto
Ancora l’assessore in consiglio: «Preme, inoltre, precisare che come si evince dalle foto pubblicate dalla pagina Facebook i due roll up della Syngenta e SIPCAM non erano chiaramente visibili in quanto non si trovavano alle spalle dei relatori, ma erano posizionati in maniera molto più defilata. Sarà mia premura fugare qualsiasi dubbio anche all’interno della pubblica opinione e all’occorrenza inviare dette fotografie al direttore della testata giornalistica locale chiedendo, magari, quale sia stato l’artifizio con cui sono state scattate le foto da lui pubblicate». Il direttore di Rutiglianoonline avrebbe, dunque, “artifiziato” le foto pubblicate, si presume per maggiore sensazionalismo.
 
Ora, qui sotto pubblichiamo le foto scattate da noi e quelle prese dalla pagina facebook dell’assessorato all’agricoltura, dalle quali si evince -incontrovertibilmente- che nessun “artifizio” è stato operato da noi su quelle foto. Ci sembra strano che all’assessore non sia noto quello che è notorio a tutti fin dai primordi dell’intelligenza: gli elementi fisici di una scena visti da una angolazione frontale appaiono in un modo, se visti, e fotografati, da un’angolazione più laterale, possono apparire diversamente senza nessun “artifizio”. Insomma, è questione di prospettiva, di angolazione della visuale.

E’ vero, i pannelli erano posizionati dietro al tavolo dei relatori e alla sua immediata destra per chi quel tavolo lo guardava frontalmente. Ma è anche vero che, per effetto del fenomeno prospettico prima descritto, quei due roll up apparivano ora a fianco, ora dietro i relatori e i premiati, come si evince in modo scientifico dalle foto che qui sotto pubblichiamo, con buona pace dell’assessore.

Che l’assessore, quindi, fughi pure «qualsiasi dubbio anche all’interno della pubblica opinione» inviando «dette fotografie al direttore della testata giornalistica locale». Vuol dire che saremo, per l’ennesima volta, in trepida attesa.

Più che posizione «defilata» è stato proprio un défilé.
Foto scattate da noi


Foto prese dalla pagina Facebook dell'assesorato

Immagini tratte dal video pubblicato da "FoglieTV"



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