Pinuccio "risponde", ma non spiega la pubblicità su manifesto, Gazzetta e premiazione
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- Pubblicato Sabato, 03 Giugno 2017 10:57
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Ha risposto l’assessore all’Agricoltura Pinuccio Valenzano, lo ha fatto con una nota formale autografa e telegrafica inviata all’opposizione. E’ strano, però, che l’abbia fatto con una lettera quando la domanda alla quale ha risposto è in una interrogazione sulla 19ª edizione del Grappolo d’Argento sottoscritta da Oronzo Valentini, Giuseppe Valenzano, Antonella Berardi, Nicola Giampaolo, Minguccio Altieri e Franco Delliturri, protocollata il 23 maggio scorso e indirizzata al sindaco e al presidente Maggiorano.
Interrogazione messa all’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà martedì 6 giugno prossimo. Evidentemente l’assessore non ha voluto aspettare, si è tolto subito il pensiero forse sperando che, avendo già risposto, non se ne parli in consiglio.
La risposta che ha dato, comunque, non è per nulla esaustiva dell’intera vicenda sulla pubblicità all’industria chimica dei fitofarmaci fatta in occasione di quell’evento. Una risposta che l’assessore ha già accennato nell’intervista a Rutiglianoonline (domanda «Vi ha pagato qualcosa?», risposta «Io non ho ricevuto niente»).
Valenzano, infatti, nella sua nota all’opposizione “precisa che nessun contributo in denaro è stato versato da qualsivoglia ditta”, ma non dice che la Syngenta e la SIPCAM non hanno fatto lo sponsor, non smentisce Rutiglianoonline che ha riportato quanto i rappresentanti delle due società hanno riferito circa la loro sponsorizzazione dell’evento.
Che il comune non abbia ricevuto soldi lo ha confermato due settimane fa anche il direttore di ragioneria dello stesso comune di Rutigliano. Dunque, nulla di nuovo, l’assessore continua a non rispondere. Ma, come spesso succede, quando le risposte non ci sono date da chi ha il dovere di darle, noi le cerchiamo altrove, a cominciare dal manifesto con cui il comune ha pubblicizzato la 19ª edizione del Grappolo d’Argento, affisso nel paese e inviato, per la pubblicazione, anche a Rutiglianoonline qualche giorno prima l’evento.
Guardando bene, abbiano notato che i loghi della Syngenta e della SIPCAM Italia appaiono già in quel manifesto, sono ben visibili sotto, insieme a quelli di TV7 Telenorba, La Gazzetta del Mezzogiorno, FoglieTV, Cuore della Puglia e uvadatavola.com.
Come fanno sindaco e assessore a non sapere di quella sponsorizzazione se i loghi delle due società sono apparsi ben prima dei due roll up pubblicitari esposti il giorno della premiazione? Quel manifesto lo ha fatto, e pagato, il comune, qualcuno -dal comune- avrà pur detto al grafico di inserire i loghi delle due società dei fitofarmaci. Chi?
Una cosa, però, l’abbiamo scientificamente appurata, riguarda il tipo di sponsor che le due società hanno fatto. Su tre numeri della Gazzetta del Mezzogiorno (22, 26 e 28 aprile 2017) è apparsa la pubblicità all’evento Grappolo d’Argento di Rutigliano 19ª edizione. Sui primi due numeri a taglio grande, una mezza pagina nell’inserto speciale “BIF&FEST” e in quello provinciale, il 28 aprile la pubblicità è apparsa sulla prima pagina dello stesso inserto provinciale con taglio più piccolo e in basso.
In tutte e tre le inserzioni pubblicitarie l’immagine è quella del manifesto del comune relativo al Grappolo d’Argento, rimontato dai pubblicitari della Gazzetta in modo che si vedessero, sotto i nomi dell’assessore all’Agricoltura Giuseppe Valenzano e del sindaco Roberto Romagno, i loghi di SIPCAM Italia e Syngenta insieme agli altri tre.
La settimana scorsa abbiamo chiamato la “Pubblicità-Mediterranea”, società che gestisce la pubblicità della Gazzetta, per sapere quanto sono venute a costare quelle inserzioni pubblicitarie e a chi sono state fatturate. Ci ha risposto la responsabile, ma non ci ha voluto dire né il costo e neanche il nome del committente. L’unica cosa che siamo riusciti a sapere è che non è stato il comune a commissionare quella pubblicità e che la stessa è stata fatturata a un privato, presumiamo direttamente alle due società sponsorizzatrici o a chi per loro.
Dunque, lo sponsor c’è stato e anche in tre momenti: manifesto, Gazzetta, premiazione. Quello che non sappiamo sono i costi di quegli sponsor e il motivo per cui la sponsorizzazione non sia avvenuta in modo trasparente. Anzi, l’atteggiamento del vicesindaco su tutta la vicenda è stato, e continua ad essere, piuttosto reticente. Perché?