Consiglio comunale, lo "sciopero" ad oltranza di Nicola Giampaolo
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- Pubblicato Martedì, 01 Dicembre 2015 09:45
- Scritto da Nicola Giampaolo
COMUNICATO STAMPA
A seguito del Verbale di deliberazione della Conferenza dei capigruppo Consiliare n.23/15 del 24 novembre 2015, visto il respingimento all’unanimità da parte dei Capigruppo Consiliari riguardo la mia proposta di far pubblicare un manifesto di solidarietà per tutte le vittime del terrorismo e per le perdite umane nel territorio siriano causate dagli attacchi della Francia, manifesto il mio profondo rammarico comunicando alla Città di Rutigliano che la mia istanza è generata dalla riflessione che in Siria si sta consumando da cinque anni una delle peggiori tragedie dalla fine della seconda guerra mondiale e che l’attenzione del mondo occidentale non deve diminuire davanti a questo dramma ma focalizzarsi sulle vittime, sulle distruzioni, sui rifugiati delle guerre, che ormai non si contano più né i mezzi di comunicazione sanno orientativamente stimare.
E che la risposta francese al terrorismo islamico è un’azione cieca che produce solo annientamento di civili e città e provoca altro terrorismo. Preciso che, la solidarietà è stata data - come riconfermato nel verbale n. 23/15 della stessa conferenza - a tutte le vittime del terrorismo e non anche alle popolazioni siriane; ma la Siria è stata solo una vittima che non ha dichiarato guerra alla Francia e quindi il risultato è l’atto di guerra della Francia verso le popolazioni siriane.
Di conseguenza il sottoscritto Nicola Giampaolo, capogruppo consiliare in contrapposizione all’atto ipocrita sotto il profilo ideologico da parte della suddetta Conferenza dei Capigruppo, si rifiuta di sedere all’Assise Consiliare Comunale nel prossimo Consiglio del giorno 30 Novembre e in tutti gli altri Consigli finché lo stesso Consiglio Comunale per mezzo stampa non dia solidarietà alle popolazioni siriane colpite dal raid aereo francese e condanni ogni forma di violenza nei confronti di qualsiasi popolo dell’umanità in conflitto bellico e terroristico per qualsiasi ideologia e spartizione territoriale.
Si fa presente che dalla conferenza dei capigruppo è emerso che il manifesto a sostegno della Francia era solo un atto di solidarietà verso l’Europa e tale sarebbe restato quasi come ad acconsentire come giusta la violenza verso le popolazioni siriane venendo meno ad attacchi mirati verso i responsabili terroristi. Si specifica, come già si è espresso il sindaco, la difformità di Roberto Romagno col pensiero dei gruppi consiliari. Dichiaro dunque che non siederò affianco a coloro che giustificando la violenza nel mondo per propria ideologia ritengano quasi normale che bambini donne e uomini vengano ingiustamente trucidate. Bisogna affermare la priorità della difesa e la protezione dei diritti di ogni vita, in ogni dove, concludo.
Nicola Giampaolo
Capogruppo Consiliare