Liliana Ventricelli, no al deposito nucleare nelle nostre terre
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- Pubblicato Lunedì, 22 Giugno 2015 17:03
- Scritto da Ufficio politico dell'On. Liliana Ventricelli
L'onorevole Liliana Ventricelli presenterà nelle prossime ore un'interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell’Ambiente sull'imminente pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) a ospitare quello che sarà il deposito nazionale delle scorie nucleari. Relativamente alla notizia secondo la quale tra le regioni prescelte ci sarebbero anche la Puglia e la Basilicata, la deputata pugliese ha espresso le sue perplessità, poiché se ciò dovesse essere confermato, sarebbe un danno enorme per il nostro territorio.
La Puglia, e più nello specifico l'aria della Murgia, è già stata vessata da altri scempi ambientali, e questo sarebbe l'ennesimo atto di violenza verso un territorio che non può e non deve essere terra di nessuno. Una regione che è riconosciuta paesaggisticamente una delle più belle d'Italia, oramai da diversi anni meta di un turismo sempre più crescente, subirebbe un danno irrecuperabile. Il turismo, la produzione di olio d'oliva, di vino e di prodotti alimentari unici, esportati in tutto il mondo, avrebbero uno stop irreversibile.
Solo pochi mesi fa Matera è stata indicata come capitale europea della Cultura, e sarebbe assolutamente inaccettabile che diventasse, invece, sede dell’impianto le cui terre potranno tornare utilizzabili dopo circa tre secoli da un eventuale smantellamento. La pubblicazione della Carta è attesa per il prossimo Luglio, l'onorevole Pugliese chiede ai Ministri interrogati: "se non ritengano necessario intervenire affinché vengano messe al più presto in atto indagini specifiche per determinare se realmente i nostri territori sono adatti ad ospitare un simile deposito e, nel caso in cui la scelta di costruirlo sia imprescindibile, quali reali soluzioni si vorranno porre in essere perché vi siano meno danni possibile per i cittadini e il nostro Paese; se, nel caso si tratti effettivamente di scegliere la regione Puglia, esiste realmente un luogo che incontri tutti i requisiti per poter costruire in sicurezza il deposito; se non ritengano di dover smentire questa possibilità e intervenire per disporre un cambio di rotta deciso sulla collocazione del deposito unico nazionale; se non ritengano di dover escludere la regione Puglia da questa ipotesi. Qualora, però, non fossero ascoltate le sue ragioni e richieste, l'onorevole Ventricelli assicura la sua presenza nella battaglia che insieme ai cittadini, alle istituzioni locali, alle associazioni e a tutti coloro contrari a questo scempio, si porterà avanti contro le scorie nucleari in Puglia e Basilicata."
Servizio stampa dell'Onorevole Liliana Ventricelli