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Fuori da FI, la lettera arriva da commissario e onorevole

Donatella Lamparelli, Rosa Romito, Nico Saffi e Michele Maggiorano sono fuori dal partito di Berlusconi. Eletti consiglieri comunali nella lista di FI alle scorse amministrative con 1169 preferenze complessive (1668 voti la lista), d’ora in poi non potranno più dire di essere di FI e, tantomeno, continuare a rappresentare FI in consiglio comunale; il gruppo consiliare, quindi, dovrebbe chiamarsi diversamente.

La lettera di espulsione è arrivata a tutti e quattro i consiglieri, e al sindaco, l’8 giugno scorso, ma datata 21 maggio, sei giorni dopo aver, i quattro consiglieri,  “disertato” l’incontro chiesto dal commissario cittadino Giovanni Redavid per discutere la conferma, o meno, della loro appartenenza a FI. «Sì, la lettera è del 21 maggio, ma ho atteso ad inviarla perché volevo che la firmasse anche l’on. Luigi Vitali, coordinatore regionale del partito», ci ha detto ieri mattina il reggente di FI a Rutigliano da noi intervistato.

Avete comunicato ai quattro consigliere che “non rappresentano più Forza Italia in seno al Consiglio comunale”. Insomma, commissario Redavid, siete passati alle vie di fatto, li avete radiati dal partito.
«Più che radiati, abbiamo atteso invano una risposta che non c’è stata. Dopo l’esito elettorale, sicuramente per noi positivo visto che qualcuno ci ha definiti “due poveri sprovveduti”, che andavamo in cerca di voti... Un 6% quasi a Rutigliano è più che soddisfacente. Quindi l’atto era più che dovuto».

362 voti non è che siano granché, ricordiamo che FI aveva un bagaglio di 1500-2000 voti; 3000 voti alle europee di un anno fa. Insomma, il risultato di FI alle regionali appena trascorse, francamente, non ci sembra entusiasmante.
«Non esultiamo, comunque consideri che i voti ottenuti fino ad oggi non erano di FI, ma bensì voti dati alle persone... chissà perché».

Quali iniziative, oltre all’espulsione dei quattro consiglieri dal partito, ha in cantiere FI a Rutigliano.
«Al momento le iniziative le valuteremo con gli amici che si vogliono avvicinare al nuovo gruppo che stiamo formando; sicuramente saremo, presumo (sentiremo anche le direttive regionali), all’opposizione di questa maggioranza. Vedremo gli atti fatti fino ad oggi e votati dagli ex consiglieri di FI, poi, in seguito valuteremo attentamente».

All’opposizione sarete in buona compagnia col PD, con il NCD e con Nicola Giampaolo.
«Beh... Nicola Giampaolo sicuramente fa parte di un’altra coalizione, non fa parte di “Vuoi vedere che...” Noi come FI siamo molto vicini agli amici del NCD e, perché no, anche agli amici del PD, così possiamo definirli voglio dire; è ovvio che siamo su posizione diverse, però, come vediamo anche a livello nazionale, si intrecciano molte volte i voti, quindi... Potremo dare una mano, dall’esterno ovviamente».

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