L’aut aut di Giovanni Redavid ai quattro consiglieri di “FI”
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- Pubblicato Domenica, 17 Maggio 2015 22:07
- Scritto da La redazione
Il commissario del partito di Berlusconi, fresco di nomina, è passato all’attacco sui quattro consiglieri comunali eletti nella lista di FI alle scorse elezioni amministrative, Donatella Lamparelli (capogruppo), Rosa Romito, Nicola Saffi e Michele Maggiorano.
Mercoledì scorso ha recapitato ai quattro una lettera con la quale chiede un incontro che dovrebbe tenersi domani sera nella sede di Forza Italia su Corso Cairoli. Perché il commissario chiede questo incontro ai quattro consiglieri? Per confermare l’adesione al partito sotto il cui simbolo sono stati eletti, perché, nel frattempo, è successo che Raffaele Fitto ha litigato con Silvio Berlusconi (o viceversa, a seconda dei rispettivi punti di vista) e che alle elezioni regionali del 31 maggio prossimo i due leader appoggiano due diversi candidati presidente.
Non è che Giovanni Redavid non abbia visto chiaro quello che hanno chiaramente visto tutti a Rutigliano, che i quattro consiglieri stanno con Fitto, voteranno Franco Delliturri alla regione, sono devotamente romagnani sin dalla prima ora, sta facendo il giochetto, vuole stanarli, costringerli a fare quello che avrebbero già dovuto fare, dichiararsi.
E questo, probabilmente, succederà perché, nel caso i quattro non dovessero presentarsi all’incontro di domani, o dovessero comunicare cose diverse dall’adesione, il commissario li considererà fuori dal partito, fuori da Forza Italia. Quindi, Lamparelli, Romito, Saffi e Maggiorano sono avvisati: adesione o fuori, Berlusconi o Fitto. Tertium non datur.