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L'On. L'Abbate (M5S) su agricoltura, TAP e scuola

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 Riceviamo da Valerio L'Abbate (assistente deputato M5S Giuseppe L'Abbate) e pubblichiamo



AGRICOLTURA
: APPROVATA LA MOZIONE SULL’ETICHETTATURA ALIMENTARE

Per il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S), “è il primo passo verso la tutela e la promozione dei veri prodotti italiani. Adesso il Governo non ha più scuse: ne va dell’intera economia italiana”
È stata approvata all’unanimità, questo pomeriggio, la mozione congiunta in materia di etichettatura dei prodotti agroalimentari. Un impegno netto e chiaro al Governo, che dovrà rispondere con atti concreti agli impegni presi, nonché un primo passo fondamentale per la tutela dell’agricoltura italiana. Quella dell’etichettatura, infatti, è una materia che ha la necessità di trovare una regolamentazione stringente ma che si trova ancora in una situazione di stallo ed incertezza. Ed a farne le spese non sono solo i produttori italiani, ma anche i consumatori che, sempre più spesso, non sanno esattamente cosa stanno acquistando o mangiando.
“Il Movimento Cinque stelle in questi mesi ha presentato moltissimi atti con lo scopo di arrivare a risolvere tutta la ‘partita’ dell'etichettatura di origine dei prodotti agricoli e alimentari – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S), Commissione Agricoltura – con una visione privilegiata per le azioni che l’Italia dovrà necessariamente intraprendere nelle competenti sedi europee. Adesso il Governo non ha più scuse. L’intero Parlamento ha espresso la sua volontà e, quindi, l’esecutivo non può sottrarsi agli impegni presi. Ne va dell’intera economia italiana”.
Nella mozione, votata quest’oggi dall’Aula di Montecitorio, tutti gli impegni proposti dal M5S sono stati accolti. Tra questi: l’adozione di decreti ministeriali necessari ad applicare la disciplina dell’etichettatura ai prodotti italiani, che è stato ribadito dal M5S anche attraverso una proposta di legge e una risoluzione in commissione agricoltura; quello di intervenire in sede europea per bloccare l'introduzione di nomi generici a domini internet e la loro assegnazione a soggetti privati non utilizzatori delle denominazioni, quello di attivarsi per contrastare il fenomeno, sempre più diffuso, dell’italian sounding, e ancora quello di promuovere con maggiore efficacia i prodotti italiani all’estero.
“Solo con tutte queste azioni, applicate congiuntamente e con concretezza, potremmo raggiungere il risultato sperato – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – potenziare nella maniera più adeguata il settore agricolo e agroalimentare nazionale, l’unico in crescita, sia dal punto di vista occupazionale che per ciò che attiene l’export dei prodotti, ma che ancora oggi, nel nostro Paese, non è sostenuto da una normativa adeguata per tutelarlo e valorizzarlo. L’approvazione di questa mozione è solo l’inizio”.


TAP: NUOVO INVITO A VENDOLA A RICORRERE ALLA CORTE COSTITUZIONALE
Dopo la conclusione del procedimento VIA, il MoVimento 5 Stelle chiede a Vendola di non giocare a nascondino e di ricorrere alla Consulta
“Il presidente della Regione Puglia gioca a nascondino, senza prendere nessuna posizione contro il TAP. Vendola faccia immediatamente ricorso, impugnando la ratifica del TAP alla Corte Costituzionale”. Lo chiedono i parlamentari pugliesi del MoVimento 5 Stelle che negli scorsi giorni hanno mandato una lettera al governatore pugliese chiedendo l’impugnazione della ratifica.
“Vendola non può nascondersi dietro un atto amministrativo che non ha alcun valore vincolante come una procedura VIA – proseguono i portavoce 5 stelle – Non prende posizione sconfessando i propri deputati che hanno votato per la pregiudiziale di costituzionalità alla Camera forse per tutelare la propria giunta e le sue alleanze elettorali pregresse e future. Si dimentica però dei cittadini pugliesi, che sono stanchi di farsi prendere in giro da chiacchiere vaneggianti. Il tempo corre ed i giorni rimasti sono oramai pochi!”.


SCUOLA: LA MINISTRO CARROZZA DA FAZIO DIMENTICA CHE L’8XMILLE PER L’EDILIZIA SCOLASTICA È GIÀ LEGGE
La denuncia è del deputato della Commissione Cultura Giuseppe Brescia che, attraverso un video sul blog di Beppe Grillo, ricorda l’emendamento alla legge di stabilità del collega pugliese Francesco Cariello (M5S)
Con un video pubblicato sul blog di Beppe Grillo, il deputato pugliese Giuseppe Brescia (M5S) ha denunciato una spiacevole situazione che ha visto protagonista la Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ospite sabato scorso a “Che tempo che fa”, sui Raitre. Nel corso della trasmissione il conduttore Fabio Fazio chiede al ministro un parere in merito ad una proposta di legge depositata dalla senatrice del Partito Democratico Mariangela Bastico che permetterebbe di devolvere l’8x1000 all’edilizia scolastica. Alla domanda il ministro risponde compiaciuta della proposta della collega di partito e di giudicarla positivamente.
“Tuttavia entrambi dimenticano o omettono di dire che l’8x1000 all’edilizia scolastica è un provvedimento già diventato legge, nello scorso dicembre, grazie ad un emendamento del MoVimento 5 Stelle alla Legge di Stabilità, a prima firma del pugliese Francesco Cariello – dichiara il deputato Giuseppe Brescia, Commissione Cultura M5S – Questo non è ovviamente un attacco personale a Fabio Fazio, ma al giornalista e conduttore di un programma di prime time del Servizio Pubblico. Ricordo le dichiarazioni mendaci di Enrico Letta in merito alla Legge elettorale che fanno il paio con queste dichiarazioni del ministro Carrozza che o è in malafede o ignora quanto accade nel suo Ministero. Gradiremmo che in futuro Fazio e gli autori del programma si informassero meglio cercando di raccontare agli italiani la verità dei fatti. Gradiremmo, inoltre, che la Ministro Carrozza stia più attenta sui provvedimenti che interessano le sue mansioni: è impensabile che il ministro dell’Istruzione non sappia o finga di non sapere una notizia così importante”.



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