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I Giovani Democratici di Puglia contro i "forconi"

Contro la violenza dei forconi, un telo bianco ai nostri balconi
I Giovani Democratici Puglia lanciano la campagna #telibianchi
Siamo di fronte a una vera e propria emergenza democratica

Il sedicente movimento dei forconi che si autoproclama rappresentativo dell’intero popolo italiano, altro non è che il tentativo di alcune sigle antagoniste e contigue alla destra, di delegittimare le istituzioni democratiche e la libertà costituzionalmente garantita.

La cosa più preoccupante è che non c’è una rivendicazione. Non chiedono meno tasse sul lavoro. Non chiedono il taglio delle accise sulla benzina. Non chiedono una rivalutazione delle pensioni. No. Niente di tutto questo.

Chiedono che il governo e tutti i politici vadano a casa. Lo stesso grido che ha portato Grillo a diventare primo partito nel paese e che ci ha condannato al governo col centrodestra. Chiedono l’uscita dall’Unione Europa. Celando che se uscissimo dall’euro immediatamente il risparmio delle famiglie verrebbe azzerato per la svalutazione della nostra moneta mentre si salverebbero solo gli evasori fiscali che hanno conti in euro in paradisi fiscali.
Chiedono più lavoro. Come se ci fosse qualcuno che si oppone. Senza però proporre come crearlo, il lavoro.

Soprattutto lo fanno impedendo di lavorare a chi ogni giorno tra mille difficoltà alza una saracinesca e si rimbocca le maniche. Lo fanno bloccando le strade e le ferrovie provocando milioni di euro di danni ogni giorno per i mancati consumi. Lo fanno utilizzando la violenza fisica e verbale per intimidire chi ha l’ardire di manifestare il suo dissenso.

Non è possibile rimanere inermi di fronte a tutto questo.
Tutto questo il nostro paese lo ha già vissuto. Era il 1922.

In altri paesi del mondo queste manifestazioni hanno preceduto l’inizio di regimi dittatoriali. Non pensate che tutto questo oggi è anti-storico e che siamo immuni a qualsiasi degenerazione del sistema democratico. Non è così. Gli ingredienti ci sono tutti. Quando le forze democratiche sono più deboli e le forze autoritarie e populistiche sono più forti, la storia ci ha consegnato regimi e anni di violenze.

Abbiamo il DOVERE di reagire a tutto questo.
Non scendendo sul loro terreno. Non offrendo il fianco a scontri muscolari di piazza. No. Perché tra di loro c’è gente che manifesta perché soffre davvero e a cui noi dobbiamo delle risposte. Ci sono persone in carne ed ossa che esprimono un disagio e un bisogno che va ascoltato e capito.

Dobbiamo reagire parlando con le persone. Spiegando agli studenti medi e universitari che non sarà un movimento violento a dare un posto di lavoro a noi giovani. Che noi siamo per un reddito minimo garantito per tutti i giovani disoccupati e in cerca di un lavoro, ma che per farlo serve una tassa sui grandi patrimoni. Spiegando alle madri e ai padri che non è così che le loro difficoltà economiche troveranno risposta. Spiegando ai disoccupati che il loro dramma è il frutto di anni di politiche economiche di austerità e tagli voluta da un Europa di tecnocrati a cui si risponde solo creando istituzioni europee elette dai cittadini europei.

É difficile. É tremendamente faticoso. Ma dobbiamo farlo.
Ma dobbiamo rispondere anche con un gesto simbolico.

APPENDENDO AI NOSTRI BALCONI UN LENZUOLO BIANCO per dimostrare che la maggioranza degli italiani sono CONTRO LA VIOLENZA che in questi giorni ha invaso le nostre strade. Una iniziativa che parte da nostri compagni e che conta già su migliaia di adesioni in tutta Italia.

#telibianchi
Pagina FB: https://www.facebook.com/telibianchi?fref=ts
Evento FB: https://www.facebook.com/events/561574193920200/?fref=ts

É un gesto simbolico ma importante.

Serve a sentirci tutti impegnati nel difendere i valori fondanti della nostra costituzione e del nostro paese. A far capire anzitutto a noi stessi che la politica, la VERA POLITICA, è prendere posizione. É metterci la faccia. Anche quando la battaglia è dura. Soprattutto quando la battaglia è dura. Ma se tutti quanti abbiamo ancora un motivo per impegnarci in un partito, in una organizzazione giovanile, in un sindacato, in una associazione studentesca, bene oggi siete chiamati a dimostrarlo.

Perché è oggi, è qui, ed è ora che siamo chiamati a dimostrare che l'insegnamento e i valori dei nostri padri sono ancora vivi con noi.

Giovani Democratici Puglia