Rutigliano premiato comune più riciclone della Puglia
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- Pubblicato Mercoledì, 11 Dicembre 2013 15:48
- Scritto da Comune di Rutigliano
RUTIGLIANO
Comune Riciclone di Puglia 2013
Esempio virtuoso di ottima politica di gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Il Sindaco Roberto Romagno: “È un premio per il lodevole senso civico e il notevole rispetto per l’ambiente messi in atto dai nostri cittadini”
Nella sesta edizione di Comuni Ricicloni Puglia 2013 sono solo quattro i Comuni che hanno ricevuto il riconoscimento di Legambiente per aver avviato un modello di gestione dei rifiuti orientato al recupero, con oltre il 65% di raccolta differenziata. Quest’anno svetta al primo posto della classifica generale il Comune di Rutigliano (Ba).
La premiazione si è svolta a Bari durante la presentazione del dossier “Comuni Ricicloni 2013 - Puglia” a cura di Legambiente Puglia. Alla cerimonia sonmo intervenuti Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia; Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia; Luigi Perrone, Presidente dell’Anci Puglia; Lorenzo Nicastro, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia; Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI; Stefano Ciafani, Vice Presidente Nazionale di Legambiente.
Nel dossier di Legambiente si legge :
«Nel 2012 la città di Rutigliano ha superato decisamente il limite minimo del 65% di raccolta differenziata imposto dalla legge nazionale, con una percentuale media del 79,7%. Rutigliano rappresenta così un esempio virtuoso di ottima politica di gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata”.
Il premio è stato ritirato dal Sindaco Roberto Romagno: «È un premio per il lodevole senso civico e il notevole rispetto per l’ambiente messi in atto dai nostri cittadini - ha detto – ma nello stesso tempo è un invito a tenere alta la guardia, perché si può fare di più, con l’aiuto e l’impegno di tutti, nel preservare l’ambiente per le future generazioni».
Dopo Rutigliano, nella graduatoria regionale segue il Comune di Monteparano (Ta), con il 70,3%; al terzo posto il Comune di Cellamare (Ba), che ha raggiunto il 70%; al quarto posto, infine, Troia (Fg), con il 65,9% di raccolta differenziata nel 2012.
La sesta edizione pugliese di “Comuni Ricicloni” è stata realizzata da Legambiente Puglia grazie al contributo dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e al patrocinio di Anci Puglia.
«Nella nostra regione si registrano percentuali di raccolta differenziata ancora troppo basse, intorno al 18% - ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia -, questo anche a causa della continua proroga dell’entrata in vigore dell’ecotassa, che in altre regioni, come ad esempio Marche e Sardegna, ha portato ad un incremento annuale della differenziata di dieci punti percentuali. I Comuni virtuosi devono essere premiati economicamente e l’ennesima proroga dell’ecotassa al 2015 sarebbe un grave errore. La Puglia continua ad essere fra le regioni che continuano ad affidarsi alla discarica per smaltire la maggior parte dei propri rifiuti urbani. La dittatura delle discariche e dei termovalorizzatori in Puglia - ha concluso Tarantini - finirà solo quando le buone pratiche di raccolta differenziata saranno le protagoniste non solo in quattro città ma in tutti i 258 Comuni pugliesi».
Ci ha pensato il Presidente della Regione Nichi Vendola a rassicurare Tarantini: «Dal 1 gennaio del 2014 in Puglia entra in vigore a regime l’ecotassa - ha annunciato il Governatore, che ha aggiunto: - Il messaggio alla politica è di non provarci quest’anno, nella sessione di Bilancio, a fare pressione perchè ci possa essere ancora una volta un rinvio. L’ecotassa è un incentivo alla civiltà e un vantaggio per cittadini, nel senso che più si fa raccolta differenziata e meno si paga. Il messaggio quindi è chiaro e lo voglio ribadire alla mia maggioranza, all’opposizione e a tutti coloro che pensano che dietro le quinte si possa organizzare una pressione. Io non sono disponibile neanche a cominciare la discussione su questo argomento. Se ci fosse una pressione - ha concluso il Presidente - per rinviare ancora una volta l’entrata in vigore di una modalità di tassazione che premia la virtù e punisce il vizio, noi avremmo beffato tutti quei cittadini che hanno cominciato a comprendere l’importanza della raccolta differenziata».