Pubblicati i redditi di consiglieri e assessori
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- Pubblicato Lunedì, 04 Novembre 2013 14:05
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
E’ il caso di dire che i tempi si sono fatti piuttosto duri per amministratori e consiglieri comunali. Vuoi fare il sindaco, il consigliere o l’assessore? Devi dire a tutto il mondo qual è il tuo reddito, non solo. Devi dire anche se hai proprietà, azioni in società, investimenti finanziari, Titoli di Stato e qualsiasi altra cosa che frutti una rendita. E lo devi dire anche di tua moglie e dei tuoi parenti “entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano”, dice l’art. 14 del D. L.gs. n. 33 del 14 marzo 2013. Una legge che ha imposto la trasparenza assoluta e la “diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
“La trasparenza -recita infatti il primo comma dell’art.1- è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche”.
I dati e le informazioni raccolti sono pubblicati sul sito istituzionale di ogni comune e amministrazione pubblica e, siccome la 33/2013 non prevede eccezioni, anche i redditi degli eletti e degli assessori del comune di Rutigliano sono stati resi pubblici. Di fronte alle due tabelle pubblicate dal responsabile anticorruzione -nonché segretario comunale- dott.ssa Floriana Gallucci, la prima cosa che balza agli occhi è il più “ricco” e il più “povero”.
I consiglieri
Dei consiglieri comunali di Rutigliano il reddito più alto dichiarato nel 2013 (anno 2012) è quello del presedente del consiglio Matteo Colamussi (PDL), che svetta con i suoi 118.523 euro; il reddito più basso è quello dell’agricoltore Vincenzo Damato (Moderati), 420 euro, appena più su c’è Alessandro Milillo (ex FLI) con un imponibile UNICO di 777 euro. Nel mezzo ci sono tutti gli altri 17 consiglieri comunali i cui redditi potete scorrere nella tabella qui sotto linkata.
Due sono i consiglieri che non hanno ancora comunicato il reddito 2012 ma dei quali si conosce quello del 2011, sono Romagno Giuseppe (ex Impegno per Rutigliano) con 29.955 euro e Vito Antonio Romito, con 43.827 euro di imponibile Irpef.
L’altro dato interessante fornito è la professione. Tra i consiglieri ci sono tre pensionati, due tirocinanti, un assicuratore, un operaio, un avvocato, tre lavoratori dipendenti di cui due pubblici, due impiegati, un agronomo, un pediatra, un commercialista, un geometra, un insegnante (che è anche ingegnere), un agricoltore e un socio di azienda. La categoria lavorativa più rappresentata in consiglio è, dunque, quella del libero professionista, ce ne sono sei, ma si arriva a sette se si include l’insegnante che esercita anche la professione di ingegnere.
Un paese che vede l’agricoltura come motore dell’economia ha, in seno al suo consiglio comunale, un solo agricoltore. Anche la categoria degli operai è messa male in quanto a rappresentanza, neanche un operaio se si considera che l’unico presente in consiglio è parente del suo datore di lavoro. Decisamente sottorappresentati sono, quindi, gli agricoltori e gli operai, abbondantemente rappresentati sono i liberi professionisti, discretamente i pensionati e i lavoratori dipendenti, per nulla rappresentate le donne e, questo, lo sapevamo già.
Gli assessori
Il più “ricco” degli assessori è Carmine Iaffaldano con un reddito dichiarato per l’anno 2012 di 94.417 euro; la più “povera” è Angela Redavid con 15.812,88 euro, appena preceduta con 12 centesimi in più dai 15.813 euro di Gianvito Defilippis. Il sindaco Roberto Romagno ha dichiarato un imponibile di 79.635 euro, Pasquale Redavid 55.542, Michele Martire 50.823, Nicola Mastrocristino 37.437, Stephi Simone 63.456 euro. Anche nella giunta la categoria dei liberi professionisti è adeguatamente rappresentata con tre assessori su otto, due sono lavoratori dipendenti (tre se si considera il medico chirurgo) e uno è imprenditore.
Questo è il quadro reddituale della classe dirigente politico-amministrativa della città di Rutigliano. C’è poi lo stato patrimoniale, sul quale sono stati raccolti «quasi tutti i dati di consiglieri e parenti», ci ha detto stamattina la dott.ssa Gallucci. Dei parenti «la maggior parte non ha prestato il consenso alla pubblicazione» del proprio patrimonio, ha aggiunto il segretario comunale, un diniego perfettamente in sintonia con la facoltatività a consentirne la pubblicazione prevista dalla legge.
Il responsabile anticorruzione ci informa che ha già presentato all’amministrazione comunale un regolamento sullo stato patrimoniale che disciplinerà la raccolta dei dati e le sanzioni previste dall’art. 47 della legge in questione per chi omette informazioni e comunicazioni obbligatorie, perché consiglieri e assessori sono tenuti a comunicare qualsiasi tipo di variazione o aggiornamento del loro stato patrimoniale.
Abbiamo chiesto alla dott.ssa Gallucci se tutti, amministratori e consiglieri, siano a posto con gli obblighi alla trasparenza. «Per il momento sono tutti in regola con gli obblighi imposti dalla 33/2013» ci ha risposto. Il segretario ha infine informato che nei prossimi giorni sarà pubblicato -per ciascun amministratore e consigliere- tutto lo stato patrimoniale dichiarato dai coniugi nel caso di consenso, nel caso opposto il diniego sarà comunque reso pubblico.
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