Ultimo consiglio comunale, Romagno e Valenzano hanno detto senza dire niente
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- Pubblicato Sabato, 22 Marzo 2025 00:32
- Scritto da La redazione
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Nel consiglio comunale del 17 marzo scorso il consigliere Romagno ha fatto una pregiudiziale su una questione della quale chi non sapeva nulla ha continuato a non sapere nulla. Neanche dopo la risposta del sindaco i cittadini che stavano ascoltando, o che lo hanno fatto in un secondo momento, hanno saputo di cosa si trattasse. A nessuno è stato dato sapere a quale questione si riferissero, solo loro due e il resto dei consiglieri comunali sanno. Rutiglianoonline ha ricostruito la vicenda ma, intanto, qui sotto riportiamo l’intervento del consigliere Romagno e la risposta del sindaco. La sostanza dei fatti la rimandiamo ad un altro articolo che sarà pubblicato a breve.
Partiamo, dunque, da quello che i due hanno detto nell’ultimo consiglio comunale.
Roberto Romagno
Ha chiesto risposte al sindaco e al presidente del consiglio «in merito ad una situazione -ha detto il consigliere- della quale siamo stati interessati un po’ tutti quanti». «Ognuno di noi -ha continuato Romagno- sa che a settembre ottobre scorso siamo stati notiziati, attraverso delle PEC, di situazioni che, ritengo, meritino approfondimento e che, comunque, ritengo debba essere messe a maggior conoscenza, al di là della notifica, dei consiglieri comunali. Anche perché, quelle PEC, quelle missive contenevano dei passaggi abbastanza pesanti che credo debbano preoccupare un po’ tutto il consiglio comunale e soprattutto lei, sindaco, in quanto capo dell’amministrazione e, quindi, prima persona interessata, anche, da quei fatti. Io mi aspettavo che in questo frangente, in questo periodo ci fosse stata convocazione… se non ne vuole parlare in consiglio, di una conferenza, di un incontro fra i consiglieri perché comunque si facesse luce su quello che viene detto attraverso quelle missive e, soprattutto, cosa il sindaco, l’amministrazione ha inteso fare in difesa anche di quelle accuse che venivano lanciate. Ad oggi purtroppo lei non ha avvertito l’esigenza, la necessità di informare il consiglio comunale.
Poiché ritengo che quanto riportato in quelle missive, in quelle denunce, fossero abbastanza pesanti… Ne va di mezzo anche della credibilità dell’ente e dell’intera amministrazione oltre all’intero consiglio comunale visto che siamo stati cointeressati tutti quanti da quelle denunce. Per cui, ritengo che lei debba rasserenare tutti quanti noi; rassicurarci su quello che veniva denunciato e dirci se, nel frattempo, ci sono stati sviluppi, se è accaduto qualcosa, se ha intrapreso attività e iniziative in difesa dell’ente da lei rappresentato e del quale tutti quanti noi ne siamo la massima rappresentatività dell’intera comunità. Questo è l’invito che le volevo fare sono situazioni che non possono essere gestite, e né possono essere tenute in piena autonomia. Hanno riguardato noi, altrimenti, bene avrebbe fatto a non coinvolgerci in questa situazione. Poiché ha ritenuto opportuno, lei presidente, la segretaria, di girarci quelle denunce, quindi, di informarci su alcune situazioni, credo che, per la massima trasparenza e la tranquillità di tutti lei debba comunque informare il consiglio comunale e tutti quanti noi su quanto è accaduto, su che cosa c’è o non c’è di vero in quelle denunce e se, eventualmente, ha intrapreso le iniziative necessarie in difesa dell’ente. Perché… Sindaco, lei amministra una comunità, non amministra una associazione, non amministra un’impresa e, quindi, in quanto amministratore di una comunità, in quanto capo dell’amministrazione di una comunità, credo che qualche volta debba preoccuparsi, su determinate questioni, di informare adeguatamente l’intero consiglio comunale e tutti quanto noi. Per cui. Noi non abbiamo preso iniziative, non ci sono state, forse, molte occasioni. Si sono tenuti pochi consigli comunali; se n'è tenuto uno alla fine di dicembre, un altro… Pensavamo e immaginavamo che in autonomia avesse voluto informarci… Non lo ha fatto, quindi, pubblicamente la invito e la sollecito a informare quanto prima il consiglio comunale su quello che era riportato su quelle denunce girateci via PEC a settembre scorso».
Giuseppe Valenzano
La risposta del sindaco alla sollecitazione del consigliere: «In merito alle PEC a cui fa riferimento il consigliere Romagno, se ho ben capito, io, se non ricordo male, credo che a quelle PEC, così come sono state girate le segnalazioni, credo ai consiglieri e agli organi preposti, sia stata girata anche la risposta con il quadro di quella che è la situazione. Quindi, verificherò subito quando e se è arrivata a tutti i consiglieri quella risposta, ma io sono convinto di sì, sarà successo a novembre dicembre se non ricordo male. E, a seguito di quella verifica, poi, sarà mia cura, eventualmente, informare i consiglieri. Credo che, comunque, tutte le risposte siano state già date in quella PEC».
Sull’arcano segue l’articolo.
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