L’ordinanza di Emiliano, ulteriori restrizioni regionali e per le province di Bari e Taranto
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- Pubblicato Giovedì, 11 Marzo 2021 09:26
- Scritto da La redazione
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Annunciata già nella giornata di ieri, ecco la nuova ordinanza del presidente della regione Puglia Michele Emiliano che impone restrizioni maggiori rispetto a quelle previste dal DPCM per le zone “gialle”.
“In Puglia la curva epidemica è caratterizzata da una chiara ripresa dei contagi, con un incremento importante dei nuovi positivi”, scrive Emiliano nella sua ordinanda (qui sotto linkata). “Il tasso di incidenza settimanale -continua Emiliano-, stimato attraverso i dati del flusso aggregato della Protezione Civile alla data dello 09.03, risulta pari a 214 per 100.000 abitanti, con valori più elevati in provincia di Bari (306 per 100.000 abitanti) e in provincia di Taranto (275 per 100.000 abitanti)” e anche “i dati della sorveglianza scolastica mostrano un incremento in valori assoluti dei contagi tra gli studenti mentre il numero di nuovi positivi tra il personale scolastico appare in riduzione”.
L’ordinanza mette in evidenza che in Puglia, già dalla settimana scorsa, si riscontra “un importante incremento del numero di contagi, che si associa ad una circolazione virale sostenuta tra i soggetti in età scolare”.
La situazione è ancora più critica in due province nelle quali Emiliano concentra il provvedimento più restrittivo per quanto riguarda le scuole. Nell’ordinanza si legge ancora che dai “dati più recenti disponibili, nelle province di Bari e Taranto, risulta superata la soglia che rende necessario adottare le misure previste dall’articolo 43 co. 1 del citato DPCM 2 marzo 2021, mediante sospensione delle attività dei servizi educativi dell’Infanzia e previsione della DDI per tutte le scuole di ogni ordine e grado”.
Per tutti i motivi elencati nel suo provvedimento, il presidente impone, su tutto il territorio regionale, “con decorrenza immediata e sino al 6 aprile 2021”, il divieto di “stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali”. Dà ai sindaci il potere che, tra l’altro, già esercitano, di disporre “la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie”.
Circa la somministrazione di alimenti e bevande, sempre a livello regionale e fermo restando, dopo le ore 18:00, il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, l’ordinanza statuisce che, nei giorni festivi e prefestivi, “dopo le ore 18,00 è comunque vietato l’asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale”.
Sulla scuola, nelle sole province di Bari e Taranto, dal 12 marzo al 6 aprile, “sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (…) e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza” con la ormai risaputa attività in presenza per i laboratori, i disabili e per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES). Qui, per la prima volta, Emiliano prevede l’attività in presenza anche “degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.
Scarica l'ordinanza n. 74 del 10.03.2021