Emiliano chiude le scuole di ogni ordine e grado in Puglia da venerdì prossimo
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Ottobre 2020 20:49
- Scritto da La redazione
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«Da venerdì 30 ottobre 2020 è sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole pugliesi di ogni ordine e grado», è la dichiarazione del presidente Michele Emiliano che si legge sul sito istituzionale della regione Puglia. Emiliano annuncia l’emanazione di una ordinanza di chiusura delle scuole entro la serata.
A spingere il presidente verso la chiusura delle scuole sono i dati che vengono dal Dipartimenti di Prevenzione: in un solo mese il Covid è entrato in 286 scuole pugliesi, 417 sono gli studenti positivi e 151 i casi positivi tra docenti e personale scolastico. «Tutto questo -dice Emiliano- in un solo mese di apertura e nonostante in Puglia la scuola sia iniziata il 24 settembre, ben 17 giorni dopo altre regioni».
«Dai dati rilevati dai Dipartimenti di Prevenzione emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi correlati a studenti e personale scolastico degli istituti scolastici di ogni ordine e grado», è la dichiarazione di Luigi Lopalco, neo assessore regionale alla sanità.
«Uno studente positivo -aggiunge Lopalco- genera almeno una ventina di contatti stretti più quelli familiari. Se ad essere positivo è un docente che ha in carico più classi, questo numero si moltiplica ulteriormente». Una situazione che manda in crisi il sistema sanitario per l’ingente carico di lavoro che determina. La decisione di chiudere le scuole è stata comunicata al governo, al Presidente dell’ANCI e al Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale.
Sul piano dei contagi, oggi in Puglia si contano 772 nuovi casi su 6.437 test, 359 dei quali nella provincia di Bari. Su questo ulteriore picco l’assessore alle Politiche della Salute dice che molti di questi positivi «si riferiscano a soggetti che non hanno particolari problemi di salute, una percentuale comunque consistente che nei prossimi giorni dovrà avvalersi di cure mediche, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero».
«Ai cittadini -conclude Lopalco- rinnoviamo il nostro appello a limitare al minimo indispensabile ogni contatto sociale e di rispettare rigorosamente le norme di igiene».