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“Presidio del Libro” con il romanzo di Alessio Viola

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Giovedì 30 Gennaio
Il “Presidio del Libro” di Rutigliano
presenta il nuovo romanzo di
ALESSIO VIOLA
“Dove comincia la notte”
(Rizzoli)
Romanzo noir ambientato anche a Rutigliano
 
Il “Presidio del Libro” di Rutigliano, in collaborazione con l’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, l’Associazione regionale “Presìdi del Libro” e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Rutigliano, presenta Giovedì 30 Gennaio alle ore 19,30, al Caffè Artistico Letterario “Torre Belvedere” di Rutigliano, il nuovo romanzo di Alessio Viola: “Dove comincia la notte” (Rizzoli, 2013).
Con l’autore interverranno alla presentazione del libro il magistrato Marco Guida, Gip presso la Procura della Repubblica di Bari, l’avvocato criminologo Antonio Petruzzelli, il giornalista Gianni Capotorto,  l’assessore comunale al Turismo Gianvito Defilippis e la responsabile del “Presidio del Libro” di Rutigliano Paola Borracci.

Ingresso libero.

Il romanzo. “Dove comincia la notte” è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo. È ambientato alla fine degli anni ’90 dello scorso secolo; la trama, del tutto inventata dall’autore, prende spunto da reali fatti di cronaca accaduti a Bari e in alcune località del sudest barese, tra cui Rutigliano, in quegli anni.

Protagonista della vicenda è Roberto De Angelis, un bravo poliziotto. Di più: è il migliore della squadra Mobile di Bari. Sempre a caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine, di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro si domanda se ha senso lottare ancora. C’è una donna, un medico trentenne, in cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che Roberto non può, non vuole assecondare.

L’occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta Giacinto Trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a Poggiofelice, un residence alla periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto, di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un “mucchio selvaggio” che è uscito dai quartieri storici, fuori dai clan organizzati, e si sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del territorio. Per lui è soltanto l’inizio di un viaggio all’inferno, oltre i propri limiti e quelli della legge.

L’autore. Alessio Viola, ex operaio, insegnante, oste e rugbista, ha collaborato con “la Repubblica” ed è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto.

Info: tel. 347.5059535.


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