Notizie Puntoeacapo. “Tra memoria e futuro”, report dell'incontro
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- Pubblicato Venerdì, 20 Ottobre 2017 08:43
- Scritto da Puntoeacapo
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“Tra memoria e futuro”
Report incontro del 16.10.17, a cura dell’Aps Puntoeacapo
L’autore a cui è stato dedicato l’appuntamento del Gruppo lettura di ottobre è Antonio Campanile, uno dei lettori più attenti e coinvolgenti di CURIOSO CHI LEGGE. Un incontro insolito e sorprendente che ha segnato il passaggio da lettore a scrittore di uno dei sostenitori fedeli di Puntoeacapo.
Il confronto su “Fantastorie” ha preso il via con il commento entusiasta di un lettore che ha ammesso di aver assaporato tutti i racconti contenuti nel libro e di “essersi rispecchiato” nelle storie narrate.
La complicità tra lettore e autore, a parere di molti, scatta sulla condivisione di esperienze, stati d’animo e sottintese speranze proprie di una generazione. Come precisato da una lettrice, “il tempo vissuto”, la mera età anagrafica, ha un peso indiscutibile nella capacità di cogliere le sfumature che l’autore offre del rapporto tra passato e futuro. A proposito di Terrone, Fuoco sacro, Le stelle di Olivood è stato detto: “Io mi ritrovo nei tratturi di campagna descritti, avvolto dal profumo dei campi. La bellezza degli ulivi, il sapore delle mandorle…”.
E ancora una lettrice: “I miei luoghi della memoria sono diversi ma le emozioni sono le stesse, intenso il rapporto con la terra, profondo il rispetto per il passato”.
Dei racconti di Antonio Campanile ha colpito il valore dato ai “ricordi” che si intrecciano e fanno “memoria”. Una memoria che abbraccia la “terra” e diventa “radici”. “Pensi alla campagna. Sempre. Pensi alla vita di cui sei orfano a causa delle leggi del tempo. Era dura, lo sai, quella vita. Ma era tutto quanto dava un senso alla tua esistenza”.
Sottile, discreta e costante è apparsa la ricerca del significato dell’esistenza, il confine tra l’eccesso e la dignità dell’essenziale, tra il sentirsi soli e l’essere soli, tra essere e l’adeguarsi.
C’è stato chi non ama leggere racconti e ha provato a strappare all’autore la promessa di cimentarsi nella stesura di un romanzo e chi avendo letto anche “Coriandolando”, libro edito nel 2004, ha trovato la scrittura più matura e meno tesa alla ricerca dell’effetto linguistico. C’è stato chi ha definito i racconti delle “belle fotografie” e chi ha lodato l’ironia e l’indiscussa abilità dell’autore nei giochi di parole.
Si è parlato di una vena di nostalgia che serpeggia in tutti i racconti. Un sentimento profondo che rivela, a parere di altri, l’essere troppo ancorato al passato. Un lettore ha precisato: “Dal titolo “Fantastorie, racconti immaginifici tra memoria e futuro” mi aspettavo più futuro invece è stato come se l’autore avesse scelto una zona di comfort e in quella, più a suo agio, si fosse fermato”.
Un privilegio e un rischio al tempo stesso per l’autore quello di incontrare un agguerrito Gruppo lettura come Curioso chi legge in occasione del secondo compleanno. Prova superata per tutti: autore intelligente capace di incassare gli apprezzamenti come le critiche e lettori curiosi, schietti e presenti…anche chi non ha potuto partecipare alla serata ha sentito il bisogno di condividere con noi le proprie opinioni e noi con piacere le abbiamo inserite nel report.
Prossimo incontro: lunedì 27 novembre ore 20.30 presso il Presidio del libro di Rutigliano - Torre Belvedere - Rutigliano.
Ci confronteremo su “Storia di un corpo” di Daniel Pennac ed. Feltrinelli.
Attività a cura di Puntoeacapo
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