A proposito di “Pirandello”, report incontro gruppo di lettura “Curioso chi legge”
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 05 Giugno 2017 08:56
- Scritto da Puntoeacapo
A proposito di “Pirandello”
report incontro gruppo di lettura “Curioso chi legge” del 29.05.2017
a cura di Puntoeacapo
L’incontro del Gruppo lettura del 29 maggio è stato dedicato a Luigi Pirandello. L’appuntamento inserito nel progetto “A maggio sbocciano libri”, giunto alla seconda edizione, rientra nella campagna nazionale de “Il maggio dei libri” promossa dal Cepell. Intesa come un omaggio al drammaturgo siciliano, in occasione dei 150 anni dalla nascita che si celebreranno il prossimo 28 giugno, la serata è stata ricca di emozioni.
A parere di tutti, Pirandello è un gigante del Novecento. Un autore capace di confrontarsi con la cultura europea e di influenzarla senza rinunciare al suo essere italiano e ancor prima siciliano. L’attaccamento e il rispetto per la cultura e la terra natia viene individuato e suggerito come chiave di lettura. Una lettrice ha ricordato, a proposito dell’uso della lingua siciliana, quanto fosse importante per Pirandello esprimersi in dialetto per salvaguardare la carica comunicativa. La “dialettalità” intesa non come un difetto, ma come ricchezza di storia, di vita, di caratteri.
“…Essiri. Unn’essiri. Duranu un mumentu. C’era, un c’è cchjù. Cu l’arrigorda? Vientu, siemmu vientu”, ha recitato una lettrice siciliana che attraverso la poesia di Piero Carbone ha voluto condividere con il gruppo lettura la magia e la forza di una terra fatta di passioni e contraddizioni, di storia e bellezza.
Tratte da “Novelle per un anno”, i lettori si sono confrontati su: “Colloqui coi personaggi”, “Una giornata”, “La patente”, “Il treno ha fischiato”, “Pensaci, Giacomino!”, “La giara”, “Ciàula scopre la luna” e “La signora Frola e il signor Ponza, suo genero”.
Per la maggior parte dei partecipanti, la lettura delle novelle ha fatto riaffiorare i ricordi legati ai banchi di scuola. Pagine “obbligate” da adolescenti che hanno regalato a chi le ha rilette l’opportunità di scoprire il piacere della contemporaneità di Pirandello. C’è stato chi ha ammesso di averlo apprezzato da giovanissima e non da adulta e chi ha confessato esattamente il contrario. Chi ha raccontato di aver fatto su Pirandello l’unico compito in classe di letteratura; chi, in barba agli ebook, ha rispolverato e con orgoglio mostrato a tutti i tomi delle “Novelle per un anno” ripescati dalla biblioteca personale.
Alcuni lettori si sono avventurati nella ricerca del fil rouge che lega le novelle tra loro, altri hanno rivelato di aver provato una sorta di timore reverenziale nei confronti di Pirandello. Tutti concordi nell’attribuirgli il merito di aver incoraggiato una riflessione più profonda su temi assai delicati come l’essere e l’apparire, la realtà e la percezione, la libertà e la pazzia, la vita e la morte.
Con un ragionevole margine di sicurezza, considerata la gradita presenza degli alunni della terza G della scuola media A. Manzoni di Rutigliano, possiamo dire che l’autore agrigentino almeno una volta nella vita conquista tutti. Lo hanno dimostrato i ragazzi che a sorpresa hanno regalato una sincera interpretazione di passi scelti tra le novelle proposte per l’incontro. Un dono che ha stupito ed emozionato tutto il gruppo lettura. Come ha confermato la professoressa che li ha accompagnati, i ragazzi chiaramente coinvolti, si sono appassionati a Pirandello e innamorati dell’idea della vita come palcoscenico.
Il prossimo appuntamento in calendario è sabato 10 giugno ore 20.30 presso il Chiostro di Palazzo San Domenico - Rutigliano con il reading dedicato a Luigi Pirandello curato dall’attore Paolo Panaro – Centro Diaghilev.
Attività a cura di Puntoeacapo in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo e Ufficio Cultura Comune di Rutigliano.
Info: puntoeacapo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.