Presidio del Libro di Rutigliano, divertente evento prenatalizio
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- Pubblicato Giovedì, 17 Dicembre 2015 10:54
- Scritto da Comunicato
A Rutigliano, giovedì 17 dicembre 2015 - ore 19:30, in prima assoluta il nuovo libro del cantastorie VITO ANTONIO LOPRIENO: "Alice nel paese senza triglie. Raccolta semiseria di storie, novelle, fiabe e ricette di nononne" (Il Grillo Editore). Un lavoro diverso dai suoi precedenti romanzi storici ma che, in modo giocoso, affonda nelle radici popolari del nostro Mezzogiorno d'Italia: per ogni narrazione una ricetta di quel luogo. Un bel regalo per un Natale felice!
Un divertente evento prenatalizio, organizzato dal Presidio del Libro di Rutigliano e dal Caffè artistico-letterario "Torre Belvedere", in cui l'Autore si esibirà in una insolita presentazione e in un coinvolgente show cooking, accompagnato dalla padrona di casa PAOLA BORRACCI e da due grandi eccellenze di Puglia: l'attrice e cantante MARIA GIAQUINTO, e il chitarrista e compositore GIUSEPPE DE TRIZIO.
IL LIBRO
Un viaggio nella memoria barese e non solo, pugliese e ancor di più, meridionale e oltre. Tra storie, novelle, modi di dire e ricette, Vito Antonio Loprieno celebra quelle che sono le sue passioni più grandi: la tradizione e la cucina locale, che non è esclusivamente locale, ma è farcita degli usi e del folklore del nostro territorio un po' allargato e soprattutto della sua spiritosa e versatile fantasia. E mentre ci poniamo in ascolto dei racconti che egli vorrà riportarci alla memoria per farci sorridere, riflettere e conoscere la cultura della nostra Puglia e delle regioni a essa limitrofe, saremo rapiti dagli odori mediterranei, dai colori esuberanti dei pomodori, dei pesci e dei molluschi del nostro mare, dei crostacei e delle spezie, dai suoni di forchettoni, pentole e coperchi, dalla dolce ruvidità della pasta fresca e dai gusti sopraffini, tipici e nuovi, che il nostro autore con casacca e cappello da chef vorrà farci assaggiare. Questo è "Alice nel paese senza triglie": cinque sensi ammaliati dai prodotti della nostra terra e la nostra anima intrattenuta dalla nonna che, sulla sua sedia a dondolo, si appresta a raccontare.