Ara, distrugge banco roccioso e vegetazione spontanea in lama
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- Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2015 10:46
- Scritto da La Redazione
Ce li avevano segnalati già martedì mattina della settimana scorsa, rumori di martellamento pneumatico nella lama all’altezza di Cicco Severini. In effetti il proprietario di quel tratto di lama ha eseguito un’aratura generale con distruzione del banco roccioso, estirpazione della vegetazione spontanea tipica della macchia mediterranea (roverelle e lentisco), distruzione e macinazione di una preesistente casetta in pietra, probabilmente un antico deposito agricolo.
Non esiste più, cancellato, il terrazzamento che c’era sulla sponda sinistra della lama, come è evidente dalle foto ricavate da Google Earth e da riprese video fatte da noi a marzo scorso (si veda fotogallery).
Giovedì mattina sono intervenuti i carabinieri di Rutigliano, la polizia municipale, l’ufficio tecnico comunale e la Forestale. Allo stato non sappiamo bene quali siano i provvedimenti che le varie autorità prenderanno, probabilmente la Forestale notizierà la Procura della Repubblica perché le lame sono interessate da tutta una serie di vincoli che vanno da quelli idrogeologici del PAI (Piano di Assetto idrogeologico) a quelli imposti dal PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).
E a proposito del PPTR, nelle sue Norme Tecniche, all’art. 54, intitolato “Misure di salvaguardia e di utilizzazione per le Lame e gravine”, comma 2, punto a4, si legge che nelle lame e nelle gravine non sono ammissibili -tra le altre cose- la “trasformazione profonda dei suoli, dissodamento o movimento di terra, e qualsiasi intervento che turbi gli equilibri idrogeologici o alteri il profilo del terreno”.
E’ probabile che il proprietario del fondo abbia fatto quei lavori con l’intenzione di impiantare un tendone, un impianto, una trasformazione dei luoghi non consentita da tutte le norme regionali che tutelano le lame.
https://www.rutiglianoonline.it/notizie/cronaca/7487-ara,-distrugge-banco-roccioso-e-vegetazione-spontanea-in-lama.html#sigFreeId37796ee877
Aggiornamento 9 novembre 2015 ore16:20
Lama San Giorgio, Cicco Severini. Pioggia del 27 luglio 2014, un fiume allaga il fondo oggi trasformato e attraversa la provinciale 179. A testimonianza della pericolosità e dell'alto rischio idrogeologico che incombe sulla lama.
In queste foto -tratte da Google Earth- si vedono bene il tratturo, il muretto a secco e il terrazzamento distrutti.