RutiglianoOnline.it

Attacco al Banco di Napoli, deflagrato il bancomat

Questa volta lo hanno fatto esplodere. Siamo all’ennesimo tentativo di furto al Banco di Napoli di Rutigliano. E’ successo stamattina presto, alle 3:45. I malviventi, dopo aver acceso e piazzato al centro della carreggiata tre candelotti fumogeni e cosparso il manto stradale di chiodi a quattro punte, hanno fatto esplodere un ordigno piazzato davanti allo sportello bancomat. Il boato si è udito in un raggio di centinaia di metri e ha fatto scattare gli antifurtio alle auto nei quartieri tra Corso Mazzini e via Vincenzo Chiaia.

Anche questa volta il bancomat i ladri non sono riusciti a portarselo, ne hanno sventrato la parte esterna senza avere il tempo di portare a termine il lavoro grazie al tempestivo intervento dei carabinieri che li ha messi in fuga su una Fiat Uno, poi abbandonata e data alle fiamme.

Una bomba, dunque, che ha fatto tremare il condominio immediatamente sopra la banca e che ha mandato in frantumi anche i vetri di una finestra al primo piano. C’è da dire che una mezzora prima, intorno alle 3:00, è stata rotta, probabilmente con un martello, la vetrina di un negozio (Mad Max) su via Pietro Di Donna, questo ha fatto scattare l’allarme facendo intervenire la pattuglia della Vigilanza notturna. Non sappiamo per certo, ma è probabile che tra i due fatti possa esserci una relazione.

A ottobre scorso (qui) la stessa banca è stata sventrata in un altro tentavo di trafugare l’apparecchio che dà i soldi. Anche allora nella notte tra il venerdì  e il sabato, momento in cui gli istituti bancari, generalmente, fanno il pieno ai bancomat per il fine settimana. Insomma, è evidente che si tratta di professionisti, questa volta anche esperti di esplosivi.

A differenza della volta scorsa, questa volta nella città ci sono le telecamere della videosorveglianza, una proprio su corso Mazzini a pochi metri dalla banca. Chissà che da qui, e da altre telecamere sparse nella città, non venga qualche utile indizio.