"Il Prato Fiorito", disabilità, musica e integrazione
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- Pubblicato Martedì, 12 Dicembre 2017 19:25
- Scritto da La Redazione
di Tino Sorino
Disabilità, musica e integrazione: un felice connubio che avvicina i disabili al mondo musicale, facendoli sentire a proprio agio, mettendoli in condizione di superare le barriere culturali e consentendo loro di acquisire capacità che rimarrebbero probabilmente nascoste. E’ quello che già da qualche anno (e quest’anno, a partire da ottobre), i ragazzi del “Prato Fiorito” di Rutigliano sperimentano, frequentando tra i tanti laboratori anche quello di musica, tenuto dall’insegnante e presidente del “Nuovo Piccolo Conservatorio” Licia Franchini.
“I ragazzi”, affermano Marialaura e Marianna, le due educatrici della Cooperativa Sociale “Incontriamoci” che da anni seguono i ragazzi nelle loro attività laboratoriali, “imparano a distinguere i vari suoni (suono lento, veloce, forte, acuto, debole…) e a conoscere i primi strumenti musicali, quali legnetti, triangolo, sonagli e tamburo e, in vista delle imminenti feste natalizie, anche quest’anno (come l’anno scorso), prenderanno parte all’evento musicale tanto atteso”.
Il concerto “In…Canto di Natale”, organizzato dall’associazione “Il Nuovo Piccolo Conservatorio”, avrà luogo, giovedì 14 dicembre, alle ore 20.00, presso la chiesa di Santa Maria della Colonna e San Nicola di Rutigliano. In programma: esecuzione di brani natalizi, a cura dell’Orchestra e Coro dello stesso locale Conservatorio dei piccoli, con la speciale partecipazione dei ragazzi del “Prato Fiorito” Onlus che leggeranno il racconto “Che Natale”, tratto dal libro “Notte di Natale” di Giacomo Battista. Alcuni ragazzi dell’associazione rutiglianese per disabili, come Carmela, Giammarco e Giuseppe, non vedono l’ora di esibirsi e sono orgogliosi ed euforici.
“Suonare il tamburo mi riempie di gioia”, afferma Giammarco; “mi piace ascoltare la musica e andare a ritmo con i legnetti”, dice Giuseppe; “sono emozionata e felice perché anche quest’anno canterò”, sottolinea Carmela. “E’ importante”, continuano le due educatrici, “promuovere l’integrazione tra i nostri ragazzi diversamente abili con tutte le altre realtà rutiglianesi presenti sul territorio, collaborare, fare rete e realizzare insieme nuovi progetti per la comunità”.
E infine Marialura e Marianna lanciano un appello: “Il Prato Fiorito” apre le porte a tutti quei ragazzi diversamente abili che vogliono partecipare ai laboratori diurni e alle numerose attività che l’associazione propone”.
Per informazioni rivolgersi alla sede di via Tarantini n.24, telefonare al n.080 3328294 o consultare su Facebook il sito “Il Prato Fiorito” onlus.