Nuovo progetto di piazza Manzoni, oltre il 12% del costo per una giostra
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 30 Ottobre 2017 18:06
- Scritto da La redazione
- Visite: 2999
Insomma, è ormai una questione di “principio”: la giostra ci deve essere, non c’è niente da fare. Una giostra dal costo complessivo di 51.312 euro, una spesa che rappresenta il 12,41% del costo totale dei lavori di riqualificazione di piazza Manzoni, che è di 413.240 euro.
Una giostra più o meno dello stesso tipo di quelle messe in pineta, “con accesso per bambini disabili”, il cui costo netto è di 16.794 euro che lievita fino a 23.483 euro per via del trasporto, del montaggio e dell’utile d’impresa. A questo costo vanno aggiunti 82 mq di pavimento in gomma antitrauma “area giochi” (€ 10.004), 118 mq dello stesso tipo di pavimentazione “esterna all’area di caduta” (€ 10.620) e 318 mq -un terzo dei quali relativi alla “area fontana”- di “massetto area giochi” (€ 7.205).
51.312 euro, dunque, è la somma delle voci di costo per la fornitura, la posa in opera della giostra e per la sistemazione dell’area che la ospiterà, giostra che poteva tranquillamente essere messa nel vicino parco urbano. Collocarla lì riteniamo dimezzerebbe il costo indicato a pag. 25 del “computo metrico estimativo” allegato al progetto.
Ma in amministrazione, e in maggioranza, c’è qualcuno che la giostra la vuole proprio nella Piazza Manzoni riqualificata, nonostante la prima indicazione progettuale data dall'ufficio tecnico non contemplasse -come ci hanno riferito- nessuna giostra; nonostante il fatto che la sua presenza nel progetto produca una spesa che incide notevolmente sul costo complessivo dell’appalto.
Quindi, sarà posizionata all’angolo più alto della piazza, sopraelevata da una gradinata e raggiungibile, dalla stessa piazza, attraverso una scala. Ci chiediamo: una giostra allocata su un piano rialzato rispetto alla piazza, porrà problemi di sicurezza per i bambini che vi giocheranno? Speriamo di no, ma temiamo. Senza considerare la fine che potrebbe fare dopo qualche tempo, dopo che il primo vandalo di turno -o imbecille grafomane- le avrà fatto visita.
Ora, lungi da noi fare polemica sul progetto che, anzi, riteniamo bello e fatto bene; tanto meno vogliamo fare polemica sul progettista, tecnico bravo e qualificato. Spesso i progettisti seguono le indicazioni delle committenti amministrazioni pubbliche.
Se l’elaborato Render-Fotoinserimenti restituisce fedelmente quella che sarà la piazza, notiamo sei zampilli di acqua a ridosso di un muretto a spiovere su cui è montato un pannello, abbastanza grande; fatto in muratura o in altro materiale, non ci è dato sapere. Pannello su cui è scritto “Comune di Rutigliano Città d’Arte Piazza Manzoni”. Quel pannello disturberà la visuale della piazza a chi viene da via Filzi o la guardi da “valle a monte”? Probabilmente sì.
Se proprio si vuole ricordare ai cittadini di Rutigliano, o ai turisti, di essere nel “Comune di Rutigliano Città d’Arte” e, precisamente, in “Piazza Manzoni”, si può fare ugualmente posizionando l’epigrafe sul lato del muretto sottostante prospiciente via Dante, scolpita o stampata. E' un suggerimento, niente più.
Ci aspettavamo, infine, una sistemazione che restituisse uno spazio utile più ampio di quello che realmente sarà a disposizione delle varie esigenze del paese (manifestazioni, grandi eventi, parcheggi, mercato settimanale…), ma così non è.
Il secondo progetto, quello esecutivo, è sostanzialmente uguale al primo, si è solo ridotto, e messo in un angolo, il “parco giochi” e si è drasticamente ridotta l'area su cui oggi si svolge il mercato dell'ortofrutta, ma questo particolare era già presente nel progetto definitivo.