Rubate due selle su tre al bike sharing di Piazza XX Settembre
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 31 Agosto 2017 21:41
- Scritto da La redazione
- Visite: 2715
Quando di un’opera, o di un servizio, si dà l’idea dell’abbandono è facile che venga vandalizzato o derubato. Da qualche giorno, infatti, sono scomparse le selle a due delle tre bicilette agganciate da settimane alla sbarra del bike sharing di Piazza XX Settembre. Un furto in piena regola che la telecamera posizionata in quella piazza dovrebbe aver ripreso. Se il servizio dovesse tardare ancora a partire, temiamo portino via altri pezzi di quelle tre biciclette.
A Rutigliano ci sono due postazioni di bike sharing, una in Piazza XX Settembre, appunto, l’altra in Piazza dello Scoutismo; ne è prevista un’altra, sarà montata a breve ma non si sa ancora dove. In tutto, quindi, avremo tre postazioni e una trentina di biciclette.
Risale a poco più di due anni fa (qui) l’installazione del bike sharing a Rutigliano, un servizio allestito dal SAC “Mari tra le Mura: nel blu dipinto di blu” sulla base di un avviso pubblico emanato dalla regione Puglia. Il SAC (Sistema Ambientale e Culturale) in questione è composto da quattro comuni, Rutigliano, Mola di Bari, Polignano a Mare e Conversano; il bike sharing è stato allestito in tutti e quattro i comuni.
Il 30 dicembre scorso il comune capofila del SAC, Conversano, ha affidato -attraverso procedura negoziata- la gestione dell’Ecometrò (minibus e bike sharing) alla ditta “Teo Viaggi” di Conversano. Come sarà gestito il servizio e se sarà a pagamento, non si è capito bene.
Si parla di biglietti per le navette che porteranno i turisti nei quattro comuni del SAC e di carte ricaricabili per l’utilizzo del bike sharing il cui scopo principale è portare in bici i turisti, o chiunque altro, da Rutigliano a Polignano -ad esempio- per vistare il museo “Pascali” e tornare indietro oppure lasciare la bici alla barra del bike sharing di Polignano per tornare diversamente. Il servizio, comunque, potrebbe essere utilizzato da tutti semplicemente per spostarsi nel paese in virtù di quella mobilità sostenibile tanto ricercata, ma poco realizzata.
Certo è che se i costi per l’utilizzo del bike sharing dovessero essere di un certo peso è facile prevederne il fallimento, perché uno fa prima a comprarsela una bicicletta piuttosto che pagare un costo fine a sé stesso. Una indicazione generica sulla economia del servizio per il gestore viene dall’art. 5 dell’ “Avviso pubblico per manifestazioni di interessi” attraverso cui il comune di Conversano ha affidato il servizio.
Questo articolo ha come voce “Introiti” e dice, appunto, che “tutti gli introiti derivanti dall’utilizzazione propria dei beni e servizi del SAC spettano al Soggetto Gestore, ivi compresi quelli derivanti dall’uso degli spazi pubblicitari e dai proventi dell’applicazione delle tariffe per l’uso dei beni ed erogazione dei servizi…”.
Ci sembra di capire che gli introiti in questione dovrebbero derivare soprattutto dalla gestione del bike sharing e dei minibus navetta che sono 5 da 9 posti con pedana di sollevamento per disabili. 152 sono le bici in dotazione, 8 le stazioni di bike sharing (a Rutigliano ce ne sarà una in più montata dal comune), 100 i caschi per bike sharing, 12 abiti per guide narranti, 4 montascale cingolati per disabili e diverse attrezzature e arredi per gli EcoinfoPoint. Queste sono, complessivamente, le attrezzatura in dotazione ai comuni.
Stamattina nella sala giunta di Conversano si è svolta una riunione tra tutti i comuni del SAC, con rappresentanze politiche e tecniche, alla quale ha partecipato anche il gestore. E’ venuto fuori che solo Rutigliano e Conversano sono pronti a partire con gli “EcoinfoPoint” e l’intero servizio (bike sharing e minibus navetta), gli altri due comuni invece no e questo è un problema, perché l’Ecometrò, secondo il SAC, dovrebbe partire contemporaneamente nei quattro comuni. Maggiori dettagli sulla partenza del servizio le avremo la settimana prossima dopo un ulteriore incontro tra i quattro comuni del SAC.