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Bike sharing a Rutigliano, intervista all'ass. Altieri

di Gianni Nicastro

Oggi hanno montato la prima stazione di bike sharing a Rutigliano, in Piazza XX Settembre. Che cos’è? «Il bike sharing, è un sistema per girare la città in maniera sostenibile» ci ha detto l’ass. Gianvito Altieri, che abbiamo incontrato sul posto proprio mentre stavano montando l’apparecchio predisposto per otto biciclette.
«Le nostre bici sono verdi -ha aggiunto l’assessore- sia per la speranza, sia perché noi siamo un paese agricolo. Abbiamo 30 biciclette qui al bike sharing e abbiamo anche due risciò, quelli a quattro posti tipici dei paesi di mare. Saranno a disposizione delle associazioni che ne faranno richiesta, in maniera gratuita».

Si tratta di un progetto del SAC (Sistemi Ambientali e Culturali) che ha attrezzato di bike sharing, con bici di diverso colore, i quattro comuni che lo compongono: Rutigliano, Conversano, Polignano a Mare e Mola di Bari. Un progetto finanziato con 86.000 euro di fondi regionali, quindi 21.500 a comune.
Insomma, è tutto pronto per il trasporto più sostenibile che ci sia -a trazione muscolare- nel paese dei Fischietti in terracotta. Le biciclette e i risciò sono già qui, temporaneamente appoggiati nel museo archeologico.

Come sarà gestito il bike sharing assessore Altieri?
«Le bici avranno un sistema di card che sarà possibile ritirare ben presto in biblioteca, queste card saranno nominali e serviranno ai cittadini per utilizzarle. In  questo primo momento si parte da qui (Piazza XX Settembre, n. d. r.) per riportarle sempre qui, fra breve ci sarà una seconda postazione in Piazza Baden Powell, piazza dello Scoutismo per intenderci, e molto probabilmente anche una terza postazione, affinché il paese possa diventare più sostenibile. Il costo di questa scheda ancora non è chiaro, probabilmente ci sarà solo un costo materiale, proprio della scheda, e sarà poi usata come un incentivo per la mobilità sostenibile».

Quindi, abbiamo il bike sharing, abbiamo le biciclette, ma non abbiamo le piste ciclabili.
«No, ti correggo invece...».

Una sola...
«E no... due...».

Ah... due. Per quanti metri di pista ciclabile?
«Adesso c’è la pista ciclabile per PIRP, quella che stiamo vedendo realizzare tra via dello Scoutismo fino...».

Al villaggio Don Bosco
«A Don Bosco esatto. Poi c’è un secondo PIRP che noi stiamo sviluppando per cui abbiamo firmato già l’impegno con la regione di 1 milione di euro che sarà, invece, nella zona 167 di via Italia; e anche lì avremo la possibilità di realizzare una pista ciclabile che cercheremo di collegare alla chiesa di don Pierino. Poi ci sono le piste ciclabili del GAL, che non sono piste protette come quelle che abbiamo realizzato, ma sono piste ciclabili segnalate che uniscono i quattro paesi del GAL».

Ricapitolando assessore, una pista ciclabile si sta realizzando ed è quella a ridosso di Piazza dello Scoutismo che va verso il villaggio Don Bosco. L’altra, invece, la realizzerete...
«Sì, nell’ambito dell’altro PIRP già finanziato, ma non ci sono ancora progetti esecutivi. Noi abbiamo preso, con questo finanziamento, 1 milione di euro, 670mila da spendere per il palazzo di via Italia, quindi il ripristino degli infissi, il cappotto termico e quant’altro, e 340mila euro sono da spendere in infrastrutture a funzionalità della stessa zona 167».

Questi sono i famosi fondi FAS che stavamo aspettando per il completamento del PIRP...
«Bravissimo...».

Sono arrivati finalmente.
«Come dicevo prima, noi abbiamo firmato, un paio di mesi fa, questo impegno con la regione che ci ha finanziato. Considera che la parte sulla palazzina sarà fatta dallo IACP, la parte dei lavori del PIRP la faremo noi».

Sarà risolto, dunque, il problema della fogna sotto la palazzina dello IACP, impermeabilizzato il solaio...
«Esatto. Noi allo IACP segnaliamo esattamente quelle cose che sono nate dalla tua inchiesta giornalistica, perché, dato che ci sono questi soldi da spendere, chiaramente li utilizziamo per migliorare la vita di quelle palazzine. Con i soldi, invece, che prendiamo per quel rispristino dell’area intorno alla palazzina toglieremo quel benedetto muretto...».

Il muretto è stato già tolto assessore.
«Sì, ma non è stato migliorato...».

Ci sarebbe da completare l’asfalto...
«Sì, insomma, faremo questo. Intanto ti invitiamo quanto prima a farti il giro insieme a noi con la bici...».

Certo, io stavo aspettando il bike sharing per lasciare la macchina e prendere la bici...
«Ed è sicuramente quello da fare...».

Non siamo nella pianura padana, però si può fare, certo...».
«Serve anche a perdere qualche chilo».