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Rutigliano Conta 4.0: giovani eccellenze locali nel digitale

Secondo appuntamento a cura dell’assessorato
allo Sviluppo Economico e Digitale

di Teresa Gallone

Ritorna senza farsi attendere la continuazione di “Rutigliano Conta”, evento di informazione a cura dell’assessorato allo Sviluppo Economico e Culturale che già il 19 luglio scorso aveva mostrato e premiato i successi di cinque aziende rutiglianesi.

L’appuntamento del 27 luglio scorso ha ristretto il focus ai progressi e alle iniziative in ambito informatico e digitale, dando spazio alla condivisione delle esperienze di giovani cittadini e di membri noti della comunità.

Dopo l’apertura e i saluti del moderatore Gianni Capotorto e dell’assessore Gianvito Altieri, la conferenza è entrata subito nel vivo della questione con l’intervento di Vito Valenzano, marketing manager di Tutored, piattaforma digitale al servizio degli studenti universitari.
Sulla scorta dell’obiettivo principale dell’evento, l’informazione a largo raggio, Vito Valenzano ha fornito alcune utili delucidazioni sul concetto di startup, organizzazione temporanea che ricerca un modello di business scalabile e ripetibile, con crescita esponenziale e senza limiti di mercato. Il punto di forza della startup sarebbe il lavoro di squadra attorno a un’idea volta alla risoluzione di un problema.

Vito Valenzano ha sottolineato quanto arduo sia il percorso di una startup sino alla tappa finale, l’exit. Questa si concretizzerebbe in tre possibilità: il fallimento, registrato in 8 iniziative su 10, la quotazione in borsa o l’acquisizione da parte di grandi marchi internazionali. Non poteva mancare un cenno ai numeri italiani in fatto di startup, sempre inferiori al resto d’Europa e del mondo. Vito Valenzano ha ammesso l’effettiva influenza negativa data dalle statistiche sulla nascita di nuove iniziative e ha invitato a non usare i dati come scusa per non agire concretamente.

Di azione mirata e concreta ha parlato Nicola Palumbo, assieme al collega Antonio Baldassarre, entrambi ideatori dell’applicazione per dispositivi mobili “Coco”.
In nome dell’innovazione e della ricerca con immediati risultati nella vita quotidiana, i due hanno ideato un’applicazione in grado di facilitare l’accesso ai lidi e alle spiagge private italiane, permettendo di prenotare direttamente da casa.
A detta di Nicola Palumbo, già ingegnere gestionale per Microsoft, la neonata applicazione ha dato subito riscontri positivi, con 15.000 utenti registrati da giugno, 120 stabilimenti balneari e 1000 prenotazioni all’attivo.

Facilitazione, valorizzazione delle eccellenze locali e nazionali, contatto diretto con fra domanda e offerta sono le parole d’ordine di Francesco Mazzone e Antonella Paradiso, entrambi ideatori di siti internet e applicazioni per la compravendita online.
Francesco Mazzone ha dato vita a uvaonline.it, sito per la vendita e l’acquisto online di uva da tavola, idea rivoluzionaria che mette in contatto diretto gli agricoltori e i commercianti, con il 77% di iscritti provenienti dalla Puglia e il 55% registrati da Rutigliano. L’applicazione per dispositivo mobile di uvaonline sarà disponibile fra due settimane. Mazzone ha assicurato chiarezza nella registrazione e nell’uso, nonché una prossima apertura al commercio di uva da vino, kiwi e agrumi.

Forte sostenitrice del contatto diretto con gli acquirenti, Antonella Paradiso, titolare della boutique Giò Collection ha presentato “Ritiro in Zona”, approdato su E-Bay e Amazon tre anni fa, servizio che permette al cliente di visionare i capi d’abbigliamento in vendita, chiedere informazioni al commerciante, pronto alla soddisfazione delle richieste 24 ore su 24 grazie a una casella email dedicata. Punto di forza del servizio, la spedizione seguita dal commerciante in ogni sua tappa sino al destinatario finale. Antonella Paradiso ha svelato la nascita prossima del sito internet tutto dedicato alla compravendita di capi di abbigliamento, fuori dalle piattaforme di E-Bay e Amazon, per abbracciare un raggio più ampio di clientela e garantire un servizio sempre più adeguato alle esigenze degli acquirenti.

Ulteriore punto saliente della conferenza, l’innovazione e la digitalizzazione al servizio della comunità. Su questo si sono focalizzati gli interventi di Gianni Nicastro, Gianfranco Damato, Donatello Macario e Tommaso Romagno.

Gianni Nicastro, fondatore e direttore di questa testata, ha messo in evidenza quanto Rutiglianonline.it sia prima di tutto un’esperienza editoriale, nata 7 anni fa per fornire un servizio di informazione totale alla cittadinanza. Ciò che la digitalizzazione ha portato in più rispetto alla carta stampata sarebbe un rapporto interattivo con il lettore, anche fuori dall’ambito locale.
Proprio lo scambio vicendevole fra redazione e lettori avrebbe portato Rutiglianoonline ad avere un forte impatto sul territorio e sulla risoluzione delle questioni portate alla luce nel tempo. I numeri dimostrerebbero concretamente l’importanza del lavoro della testata sul territorio: 65.452 visite in un mese, 2000 visite al giorno, 31.184 singoli utenti connessi e attivi in un mese e una media di 121.000 pagine visualizzate in un mese.

Di rilevante utilità alla comunità anche il lavoro di Gianfranco Damato e della sua squadra di tommigame.com. Tommi è un gioco immersivo in realtà virtuale sviluppato per facilitare la terapia e il recupero dei bambini affetti da gravi patologie e costretti a lunghe permanenze in ospedale.

Un futuro più sostenibile è invece l’obiettivo di Tommaso Romagno, amministratore unico di Rehardwareing, società nata per la riduzione dei rifiuti elettronici e il ritardo dell’obsolescenza programmata dei dispositivi digitali. L’azienda vede la luce nel luglio del 2009 vincendo il bando regionale “Principi Attivi” e dal 2012 rigenera PC dismessi da consegnare a varie associazioni nel territorio. L’obiettivo a lungo termine di Romagno e di RHW sarebbe la diffusione dell’uso di software liberi open source e di open hardware con stampanti 3D.

Chiudono la conferenza Felice Arborea e Donatello Macario, giovani eccellenze rutiglianesi con esperienza fuori dall’ambito locale, attivi nell’ambino della comunicazione digitale e della trasformazione digitale nelle piccole e medie imprese.