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I ragazzi della "Manzoni" e Il Prato Fiorito, un incontro davvero speciale

di Tino Sorino

Un incontro davvero speciale “con persone speciali, fiori bellissimi e colorati in un Prato Fiorito. Sì, sono proprio dei fiori sbocciati e rigogliosi questi ragazzi che frequentano l’associazione “Il Prato Fiorito”. Si ritrovano qui per parlare, per scherzare, per innamorarsi, per imparare…a vivere. La vita è stata dispettosa, gli ha tolto qualcosa ma ha donato loro un grande cuore e uno sguardo speciale, affettuoso, ingenuo, incapace di comprendere il perché del male che c’è al mondo”.

Così scrivono le insegnanti delle classi seconde della Scuola Media Statale “Alessandro Manzoni” di Rutigliano nella parte iniziale del diario, nel quale gli alunni dell’istituto hanno raccontato la loro esperienza e le loro emozioni durante alcune visite fatte nella sede dell’associazione “Il Prato Fiorito”, dove hanno incontrato i ragazzi e i volontari del sodalizio. Qui si è concluso il progetto triennale dedicato alla lettura e incentrato quest’anno sul tema dell’integrazione. I ragazzi della “Manzoni” hanno intrapreso con entusiasmo questo percorso, scegliendo con i loro docenti il libro “Sogni e desideri di una piccola stella”, un raro esempio di scrittura down in Italia.

Un diario scritto di proprio pugno da Mariagrazia Rossi, una ragazza diversamente abile di trentadue anni ma con abilità davvero speciali, dotata di una propria autonomia, una buona efficienza e una forte capacità di relazionarsi con gli altri, qualità raggiunte grazie alla determinazione della sua famiglia e agli stimoli offerti dal “Prato Fiorito” e dalla Scuola. Dopo aver letto il libro, i ragazzi della Manzoni sono andati con le loro professoresse di lettere Lepore e Berardi a far visita a Mariagrazia e ai suoi amici del “Prato Fiorito”, un’associazione di volontariato che quest’anno compie i suoi venticinque anni dalla sua fondazione. “Il 10 aprile noi della 2B ci siamo recati nell’associazione del Prato Fiorito. Il Prato Fiorito è un’associazione che si occupa dei ragazzi diversamente abili. Una volta arrivati lì, abbiamo conosciuto dei ragazzi.

Però l’occhio di riguardo è andato a Mariagrazia Rossi, autrice del libro “Diario di una piccola stella” che noi stiamo analizzando, insieme alla nostra professoressa di Italiano. Dopo alcuni momenti di caos, ci siamo seduti, e, in silenzio, abbiamo iniziato ad ascoltare la storia di questi ragazzi. I nomi di alcuni di loro sono: Carmela, Raffaele, Giuseppe, Cosimo ecc… Mi ritengo fortunato ad aver conosciuto questi ragazzi”, così scrive Giuseppe Pavone della 2B. “Io e tutta la mia classe siamo andati nell’associazione “Il Prato Fiorito”…”, racconta Alessandra De Sario, della 2C, “Inizialmente c’era un po' di imbarazzo, devo ammetterlo, questa “Grande Diversità” di cui molti parlano, la si nota a primo impatto, ma quando abbiamo iniziato a parlare, ho iniziato per davvero a sentirmi a casa e, tra tutte quelle risate, quelle battute e quei sorrisi, sono riuscita a dimenticare tutto, a rilassarmi, ma, cosa più importante, ero felice, contenta e spensierata, un po' come loro”.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con loro e ascoltare un po' la vita di tutti: mi sono apparsi molto simpatici e cordiali. Leggere questo libro mi ha fatto capire che la “diversità” non è un ostacolo ma è un modo migliore e diverso per relazionarsi con gli altri”, afferma l’alunna Francesca Cardascia della 2°B. “E’ stato bello conoscere i ragazzi del “Prato Fiorito” e fargli delle domande”, sottolinea un’altra alunna della 2°B Anna Margherita Saffi, “ognuno di loro aveva tanto da dire, tanta voglia di vivere ma la cosa più importante è stata quella di aver conosciuto come loro vedono il mondo fatto soltanto di piccole cose”.

Durante l’incontro finale del 29 maggio 2017, alcuni alunni della Scuola Media hanno raccontato a tutti i numerosi presenti le loro impressioni e le loro emozioni: ma quello che è emerso è il desiderio da parte di alcuni ragazzi della Scuola di collaborare con questa associazione, mettendo a disposizione un po' del loro tempo libero. A completamento di quanto già scritto, hanno partecipato al progetto in questione, lavorando per l’intero anno scolastico, le classi 2A- 2B – 2C- 2I e 2H con le rispettive docenti di lettere: De Luca, Lepore, Berardi e Meuli.

All’incontro conclusivo sono state lette simbolicamente due pagine di diario per classe dagli alunni coinvolti nel progetto. Le loro impressioni, le loro emozioni, il loro lavoro e il loro impegno sono stati così riportati e raccolti in un diario realizzato a mano e donato dalle docenti ai ragazzi del “Prato Fiorito”.