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Legalità e Costituzione, videointervista a Gherardo Colombo

Abbiamo conosciuto Gherardo Colombo, lo hanno conosciuto bene anche i giovani, i ragazzi e i bambini delle cinque scuole di Rutigliano. C’erano anche gli alunni dell’ITET “Pinto Anelli” di Castellana Grotte. Insomma, l’auditorium del “Montale” era gremito di studenti e docenti per un’occasione importante sul piano culturale e dell’impegno civile: l’incontro con Gherardo Colombo, appunto, ex magistrato di “Mani Pulite” e di inchieste storiche come quelle sul delitto Ambrosoli, sulla “Loggia P2”, Lodo Mondadori e sul terrorismo. Gli studenti, con le loro domande, hanno stimolato, “provocato” l'ospite su svariati temi, dal protagonismo mediatico dei magistrati alla legalità, solidarietà, diritti, libertà...

Su questi temi, e su altri, Colombo ha interloquito con la giovane platea scendendo dal palco più volte, avvicinandosi -anche fisicamente- ai suoi interlocutori. Circa due ore di serrato dibattito sulla Costituzione che è «la cosa più nuova che esiste come regola dello stare insieme, se noi la cambiamo nei suoi elementi essenziali torniamo indietro» ha detto rispondendo ad alcune domande.

La legalità si esercita a partire dalle piccole cose e da sé stessi, ha spiegato Gherardo Colombo, come, per esempio, evitare di farsi spedire via telefonino il testo del tema in un esame perché «voi venite a scuola per diventare liberi». E per diventare liberi le cose bisogna saperle, la cultura bisogna farsela davvero.

Una bellissima iniziativa aperta dal dirigente del “Montale” prof. Andrea Roncone. La dott.ssa Ungaro ha introdotto il dibattito ponendo alcune domande, ma prima c’è stato l’intervento musicale di Alessio, che ha cantato, con chitarra acustica alla mano, una bella canzone che abbiamo ripreso interamente e inserita nel video.

Alla fine Rutiglianoonline ha intervistato Gherardo Colombo, non vi anticipiamo nulla, è tutto nel servizio video pubblicato qui sotto.

Buona visione