Cerimonia di premiazione "Fischietto d’oro" 2016. Video
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- Pubblicato Sabato, 30 Gennaio 2016 00:49
- Scritto da Teresa Gallone
di Teresa Gallone
Rutigliano 24 gennaio. Ha chiuso la settimana dedicata al Fischietto in Terracotta la cerimonia di conferimento dell’onorificenza “Fischietto d’Oro”, promossa dall’associazione culturale Democrazia e Riformismo e giunta alla decima edizione. Sono state fregiate del titolo di «eccellenza rutiglianese» Marilisa Palumbo, Caposervizio redazione politica al Corriere della Sera e Donatella Ungaro, fisico direttore generale dell’ADAM di Ginevra.
Hanno presieduto alla cerimonia Saverio Ciavarella, presidente di Democrazia e Riformismo, Franco Valenzano, segretario di Democrazia e Riformismo, Marino Giuliano, dirigente medico neurologo della ASL Bari, Giuseppe Valenzano, vice sindaco, Antonio Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Roberto Romagno, sindaco.
Ha aperto la conferenza Franco Valenzano con un rapido excursus sulla storia del Fischietto in Terracotta, gli usi, le funzioni e gli aneddoti tradizionali. Ha preso successivamente la parola il dott. Giuliano approfondendo il concetto di bellezza e le sue relazioni con la psiche umana. Questo rapporto, a suo dire, si manifesta in Rutigliano in cui quattro punti fondamentali di bellezza (Agricoltura, Alimentazione, Archeologia, Arte) ben si collegano alla naturale genuinità dei suoi abitanti. Il dott. Giuliano ha sottolineato l’importanza del manufatto in terracotta in quanto espressione di una bellezza dinamica, plasmata ogni anno in modo diverso dagli artisti, contrapposta e non meno significativa delle altre forme d’arte figurativa «statiche».
È seguito l’intervento del Rettore Uricchio, focalizzato su un altro punto significativo della cerimonia: la valorizzazione delle eccellenze. Antonio Uricchio ha messo in evidenza quanto le personalità premiate rappresentino la concretizzazione dell’apertura della comunità rutiglianese, poiché elementi di spicco in due ambiti totalmente al servizio della collettività: informazione e ricerca scientifica.
Ha chiuso la conferenza Saverio Ciavarella che, sulla scorta dell’ultima affermazione di Uricchio, ha individuato il fil rouge che lega le due eccellenze premiate: il lavoro di informazione e ricerca volto all’estirpazione del cancro.
Gianni Capotorto ha poi letto i verbali ufficiali con le motivazioni che hanno portato al conseguimento dell’onorificenza. Marilisa Palumbo si è distinta per il contributo allo sviluppo della comunicazione e la sua specializzazione nell’ambito socio-politico statunitense. Alla consegna del Fischietto d’Oro ha sottolineato quanto Rutigliano abbia avuto un ruolo fondamentale per la formazione della sua identità. Ha citato a conferma Cesare Pavese: «Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo».
Donatella Ungaro si è distinta per l’impegno nella ricerca scientifica, in particolare per la lotta contro il cancro attraverso l’acceleratore lineare di particelle (LINACS). La Ungaro ha reso partecipe il pubblico dei ricordi della sua infanzia, in particolare del senso di libertà che ha avuto modo di saggiare, del senso della fiducia e dell’ardire che l’hanno accompagnata nelle tappe fondamentali del suo percorso.
Ha concluso la cerimonia Roberto Romagno, con un intervento che ha messo in luce i venti anni di attività proficua dell’associazione Democrazia e Riformismo e l’orgoglio suscitato dal ruolo che le eccellenze premiate hanno all’interno e all’esterno della comunità.
Le foto nel video sono state gentilmente concesse dall’associazione “Cuore Fotografico”, parte delle riprese sono di “VISUAL” (fotografia, tipografia e stampa digitale) di Giuseppe Moccia, Rutigliano via Fabio Filzi 15-17.
Il video della cerimonia con le interviste a Donatella Ungaro e Marilisa Palumbo
Buona visione