Valentina Vezzali ospite al Museo del Fischietto
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- Pubblicato Lunedì, 25 Gennaio 2016 10:05
- Scritto da Teresa Gallone
di Teresa Gallone
Rutigliano 22 gennaio. In occasione della settimana dedicata al Fischietto in Terracotta, la cittadinanza ha accolto nella cornice di Palazzo San Domenico Valentina Vezzali. La pluricampionessa nonché membro della Commissione Cultura alla Camera dei deputati ha presentato il libro "Io, Valentina Vezzali" (Dalai Editore), scritto a quattro mani con Betta Carbone (redattrice del settimanale Diva e Donna).
Sono intervenuti alla conferenza in qualità di relatori l’On. Nuccio Altieri, membro della Commissione Cultura alla Camera, Gianvito Altieri assessore alla Cultura e al Turismo e Michele De Feudis giornalista del Corriere del Mezzogiorno. Presenti tra il pubblico i piccoli del Club Scherma Bari e delle associazioni sportive di Rutigliano.
Ha introdotto l’On. Nuccio Altieri, sottolineando la forte presenza nell’opera della componente emotiva e invitando i giovani presenti alla lettura poiché il punto cardine della carriera di Valentina Vezzali e del libro che la racconta è il concetto di impegno assoluto e sacrificio. De Feudis ha poi dialogato con l’ospite focalizzandosi su aneddoti e curiosità presenti nell’opera.
A questo proposito è stato chiesto all’On. Vezzali il motivo per cui le sia stato dato il soprannome di «Cobra». La sua risposta ha dato luogo a un intervento esplicativo circa la sua formazione, carriera e contesto. Valentina Vezzali ha chiarito che il soprannome citato da De Feudis è in realtà denotativo del suo modo di tirare di scherma, riflessivo e pronto a cogliere l’attimo propizio a ribaltare le sorti della gara.
Questo modo di approcciarsi, ha spiegato, le è stato infuso dal suo maestro di scherma, Enzo Triccoli, il cui apporto è stato essenziale. Triccoli infatti ha imparato la scherma in un campo di prigionia inglese in Sud Africa, rivoluzionando completamente i metodi di insegnamento precedenti. Lui e la sua «oasi della scherma» creata a Jesi hanno consentito a Valentina Vezzali di avvicinarsi alla disciplina e di coniugarla appieno con la vita quotidiana.
La figura del maestro Triccoli ha contribuito -ha concluso la Vezzali- assieme all’apporto dei genitori, a far sì che il suo approccio allo sport e alla vita quotidiana fosse sempre improntato sul rigore, sul rispetto delle regole e sulla costanza. Tanti infatti sono stati gli aneddoti raccontati volti a comunicare al giovane pubblico il messaggio sotteso al libro, ossia l’importanza dell’ascolto dell’educatore (genitori e maestri), dell’impegno e della consapevolezza di sé.
Chiuso l’intervento, il pubblico ha rivolto qualche domanda all’ospite a proposito del suo modo di conciliare i suoi impegni di sportiva, di parlamentare e di genitore. L’On. Vezzali ha risposto sottolineando la necessità della dedizione come punto di partenza per un qualsiasi obiettivo da realizzare per poi focalizzarsi sul fondamentale ruolo delle scuole nell’educazione dei giovani sportivi.
Infatti, in qualità di membro della Commissione Cultura alla Camera, sta lavorando affinché il corpo docente pianifichi le ore di lavoro degli allievi con impegni simili preliminarmente e in modo proficuo, senza alcuna penalizzazione. Oltre ciò, l’On. Vezzali è impegnata per la promozione dell’attività fisica nelle scuole primarie e per l’allestimento di adeguate strutture sportive negli istituti scolastici.
Ha chiuso l’incontro l’On. Altieri sottolineando il fregio che le imprese sportive e l’impegno politico di Valentina Vezzali hanno conferito alla nazione e citando a conferma di ciò Margareth Thatcher: «Un uomo può scalare l’Everest per se stesso, ma al vertice pianterà la bandiera del suo paese». Il sindaco Roberto Romagno ha poi omaggiato l’On. Vezzali con il tradizionale gallo in terracotta (opera di Francesco Laforgia), simbolo e ringraziamento della città.
Foto di Rino Biccario di "Cuore fotografico"