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Il liceo chiede con una raccolta firme l’accorpamento al “Montale”

E’ stata consegnata stamattina al presidente della regione Puglia Michele Emiliano la petizione con cui genitori e studenti del liceo “I. Alpi” chiedono “che la regione Puglia si esprima favorevolmente rispetto all’aggregazione dell’Istituto “E. Montale” e del Liceo “I. Alpi” di Rutigliano”. Il documento, sotto il quale scorrono decine di moduli con 1.160 firme e relativi dati dei firmatari, attacca subito con questa richiesta.

La raccolta è cominciata giovedì scorso ed è notevole che in cinque giorni si siano raccolte tutte quelle firme e i promotori assicurano che già domani, e probabilmente nei prossimi giorni, ne arriveranno altre alla regione.

Il documento, di tre pagine, entra nel viso della questione, snocciola le motivazioni che sono alla base della richiesta di accorpamento che fanno i promotori dell’iniziativa. “Gli scriventi credono che l’identità territoriale di un polo preservi le radici di una comunità e sia al contempo volano di crescita per l’intera popolazione, laddove le scuole possano lavorare in una dimensione di stabilità di entrambi gli istituti”, si legge nel documento.

Si tratta, dunque, di evitare il rischio “che le scuole giungano ad un sottodimensionamento” mantenendo quell’autonomia che a Rutigliano solo l’accorpamento “Alpi-Montale” garantirebbe. Un rifiuto dell’accorpamento, che venga dalla regione, produrrebbe “una situazione illogica e assurda” incalzano i promotori nel documento, quella che vedrebbe “una popolazione scolastica di 1000 studenti in Rutigliano tra liceo Alpi e tecnico Montale a sostenere le autonomie di due differenti istituti con sedi direzionali in altri comuni, magari con popolazione di soli 300-400 alunni”.

Insomma, nel rispetto dell’identità formativa di ciascuno dei due istituti, l’accorpamento dispiegherebbe i suoi effetti positivi non solo sul piano dell’autonomia scolastica, ma anche, dal momento che le linee guida regionali fissano in 920 la popolazione media degli istituti scolastici, sul piano del contrasto al calo delle iscrizioni dovuto al calo demografico; eviterebbe una concorrenza deleteria per i due istituti visto che il bacino principale di riferimento è limitato alle classi terze della locale scuola secondaria di primo grado (ex scuola media). Queste, ed altre, sono le motivazioni da cui muove la raccolta di firme.

C’è da dire che la petizione è stata firmata dall’intera amministrazione e consiglio comunale di Rutigliano. Domani dal comune partirà, a firma del sindaco e, crediamo, di amministrazione e consiglio comunale, una lettera indirizzata allo stesso Michele Emiliano che chiede, più o meno, le stesse cose chieste dal liceo, che, in sostanza, il presidente della regione approvi la proposta fatta dal consiglio della Città Metropolitana di Bari di accorpamento  delle due scuole superiori di Rutigliano.
E' la prima volta che il liceo si mobilita a questo livello per l'accorpamento e lo fa a ridosso di una decisione che, nel giro di qualche giorno, sarà presa in via definitiva dalla giunta regionale per l'anno scolastico corrente.

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