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Inaugurazione del Museo del Fischietto e i vincitori del Concorso Nazionale

Innovazione e tradizione: cerimonia di inaugurazione del nuovo Museo Civico del Fischietto in Terracotta «Domenico Divella»

di Teresa Gallone

Rutigliano. Ieri venerdì 15 gennaio 2016 si è tenuta l’inaugurazione della nuova veste del Museo Civico del Fischietto in Terracotta "Domenico Divella" presso il Palazzo San Domenico e del 28° Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta "Città di Rutigliano".

Il nuovo polo museale fornisce servizi innovativi (la biblioteca tematica, l’area kids dedicata ai più piccoli, un tornio e un forno per terracotta), completa accessibilità, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e sala d’esposizione rinnovata nell’aspetto. Il costo complessivo della rivalorizzazione della struttura ammonta a 550.000 euro.

La concretizzazione del progetto di rinnovo del Museo Civico è stata possibile grazie al coinvolgimento del Comune di Rutigliano al PO FESR 2007-2013 (Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) il cui obiettivo globale è favorire la piena convergenza della regione in termini di crescita  e occupazione, garantendo la piena sostenibilità del modello di sviluppo.

L’amministrazione si è resa ideale candidata al beneficio dei fondi grazie alla coerenza mostrata nel progetto di partecipazione al bando di concorso, voluto e ottenuto dal precedente assessore alla Cultura e al Turismo Gianvito Defilippis, presente alla cerimonia di inaugurazione.

Alla tradizionale cerimonia del taglio del nastro e alla benedizione delle sale, è seguita una conferenza nel corso della quale alla presenza della cittadinanza sono stati resi noti i risultati dei progetti intrapresi, gli obiettivi futuri e i punti di forza della nuova struttura inaugurata. Sono intervenuti il sindaco Roberto Romagno, l’assessore alla Cultura e al Turismo Gianvito Altieri, l’On. Nuccio Altieri, rappresentante della Commissione Cultura alla Camera, l’Amministratore Unico di Mediateur Marianella Pucci, il presidente dell’Associazione Mecenate 90 Ledo Prato e Antonio Lombardo, concittadino e responsabile dell’azione 4.2.1 (Completamento e Potenziamento delle Reti di Beni Culturali connessi alle aree archeologiche, ai musei, alle biblioteche, agli archivi storici) del PO FESR.

Lombardo, in qualità di ideatore e promotore del Bando Regionale, ha brevemente illustrato le motivazioni che hanno portato il Comune di Rutigliano a essere idoneo alla fruizione dei fondi e quindi alla realizzazione della nuova struttura. Il progetto del Museo Civico soddisfa efficacemente i requisiti richiesti dalla competizione:
• conferisce valore al bene culturale, il manufatto in terracotta, rendendolo fruibile ed esperibile in maniera attiva grazie alla presenza del forno, del tornio e dell’area kids collegata ai circoli didattici (punto 1: VALORIZZAZIONE).
• coniuga disparati progetti e funzioni grazie alla presenza della Biblioteca Comunale, del Punto Informativo del GAL, di vari laboratori artistici (punto 2: INTEGRAZIONE).
• stimola la relazione di sussidiarietà orizzontale, la collaborazione di enti pubblici e privati, assicurando la stabilità del servizio nel tempo (punto 3: GESTIONE).

Ciò che caratterizza positivamente il progetto è dunque l’unione di competenze e obiettivi trasversali: come Marianella Pucci ha sottolineato, il Museo Civico sarà contenitore di manufatti artistici, contesto di apprendimento attivo per la cittadinanza, polo di raccolta di iniziative e progetti culturali che apportino benefici e occupazione.

L’abbattimento della concezione classica di museo come luogo di visione passiva di beni culturali è stato possibile grazie alle iniziative di "Audience Engagement" che hanno accompagnato il rinnovo del museo: la partecipazione attiva dei destinatari è stata stimolata dall’interessante piano di promozione della "Collection Week" che ha invitato la cittadinanza a fornire reperti fotografici personali dei fischietti in terracotta.

In ambito più specificatamente tecnico, il patrimonio del Museo è stato studiato e catalogato nel SIGEC (Sistema Informativo Generale del Catalogo) così da essere reso noto a livello nazionale. Esplicativo in questo senso anche l’intervento di Ledo Prato, focalizzato sul ruolo «attivo» del museo come servizio pubblico e sulla dissoluzione della concezione elitaria di cultura di cui è responsabile la collettività nazionale tutta e non lo Stato (cita l’art. 9 della Costituzione). Con la realizzazione di un polo museale all’avanguardia, il Comune di Rutigliano si è reso parte attiva dell’obiettivo di democratizzazione della cultura.

Una piccola quanto significativa testimonianza delle reazioni suscitate dall’evento è stata fornita dall’incontro con un membro della platea, Lilia Perdey Ivanovna, mediatrice linguistico culturale russa. Nel corso della conversazione Lilia ha fatto notare non solo il riconoscimento del patrimonio della regione da parte della popolazione russa, notoriamente legata a doppio filo con quella pugliese per San Nicola, ma il vero e proprio coinvolgimento emotivo che suscita nello spettatore straniero il ventaglio di manufatti artistici singolari, espressione della forza e della storia della nostra terra.
Il Museo Civico raccoglie esempi significativi di tradizione che -ha concluso Lilia- potrebbero senza dubbio stimolare progetti e collaborazioni culturali anche internazionali.

A fine conferenza sono intervenuti il Vicesindaco di Cutrofiano (LE) che ha donato al Museo un fischietto smaltato, esemplare della manifattura della terracotta radicata anche nella Grecìa Salentina, il sindaco di Ronco Biellese (BI), comune attivo nella promozione della lavorazione della terracotta.

In chiusura Giovanni Capotorto ha svelato la classifica dei finalisti del 28° Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta: terza classificata Marilyn Cerri di Conversano con il fischietto "la jattura non va mai sola", seconda classificata Daniela Iris Romano di Conversano e il suo "occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio" e primo classificato Vito Moccia di Rutigliano con "Good Luck Rutigliano".