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Errata corrige del direttore sull’intervento di Stephi Simone in consiglio

Durante la discussione sul primo punto all’ordine del giorno, rivolgendosi alla consigliera Antonella Berardi, il consigliere Stephi Simone ha detto: «Le ricordo che il primo intervento sul punto all’ordine del giorno l’ha fatto il sottoscritto, cercando nel mio modo di esprimermi di essere più chiaro possibile. Ed evidentemente non sono stato molto chiaro perché lei continua a dire sempre la sua sulla questione dell’acquisto dei suoli. Le ripeto che non è un esproprio vero e proprio, ma è un concordato. Il concordato permette di acquisire l’area in breve tempo in quanto l’esproprio porterebbe molto ma molto più tempo con aggravi di aumenti di spesa...».

Nella diretta notizie di ieri 16 dicembre ho fatto la cronaca del consiglio comunale che si è tenuto il giorno prima e, come ho specificato nella stessa diretta, ho parlato a memoria non avendo avuto il tempo di rielaborare quello che era successo e che si era detto in consiglio comunale. Riferendo dell’intervento del consigliere Simone ho dato una interpretazione non corretta, come se il consigliere Simone avesse parlato di “accordo” o “compromesso”, come se l’area fosse stata già individuata. Ho evidentemente interpretato male la frase detta dal consigliere Simone, e coniugata al presente indicativo, “non è un esproprio vero e proprio, ma è un concordato”. Mi sono accorto dell’errore pochi minuti fa quando, nell’accingermi a scrivere la cronaca, ho riascoltato gli interventi dei consiglieri comunali.

Le dichiarazioni del consigliere Simone fatte nel consiglio comunale in questione sono quelle, testuali, sopra riportate virgolettate.

Ho provveduto a rimuove quel breve passaggio dalla registrazione pubblicata ieri, che mi accingo a ripubblicare senza quel passaggio. La stessa errata corrige la farò nella prossima diretta radio.
Chiedo scusa al consigliere Stephi Simone per quanto accaduto.

Il direttore
Gianni Nicastro