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Attenzione alle punte dei telai zincati, ci si potrebbe far male

Lo hanno aperto, finalmente. Inaugurato in pompa magna tre giorni fa continua a far discutere sulla sua definizione. Parco o giardinetto? Parco è, sostiene qualcuno, ma di verde, soprattutto di alberi;  è parco di panchine, forse anche di giochi e di quell’ombra di cui tanto si sentirà il bisogno tra qualche giorno. Come parco è di illuminazione, ci sono delle zone poco illuminate la sera. Insomma parco sì, ma nel senso di scarso, limitato, contenuto, parsimonioso.
I cittadini, comunque, lo stano apprezzando, in modo particolare i bambini, che gradiscono molto la duna centrale, la trovano divertente e la utilizzano come una giostra.

Ad aver suscitato polemiche è stata anche la tempistica scelta per l’inaugurazione, che poteva essere fatta, con molto più stile, il sabato della settimana dopo le elezioni regionali, invece si è scelto quello della settimana prima. E’ il caso di dire che l’amministrazione abbia voluto mantenere viva l’antica tradizione di una certa “politica”, quella di inaugurare cantieri, opere, lavori e quant’altro, durante le campagne elettorali. E’ successo l’anno scorso sotto elezioni amministrative, è successo l’altro ieri a ridosso delle elezioni regionali.

Ma, al di là della polemica elettorale, il parco ha subito mostrato situazioni di un certo rischio: la duna centrale, chiamata velleitariamente “anfiteatro”, su cui i bambini si precipitano non appena mettono piede nel parco (neanche le giostre attirano così tanto) e i profili di ferro zincato che delimitano i viali. Sono questi ultimi che hanno attirato la nostra attenzione: quasi tutti finiscono a punta, alcuni spigoli sono proprio taglienti, una situazione molto a rischio soprattutto per i bambini che possono finirci sopra facendosi seriamente male.

«Anche noi, proprio durante l’inaugurazione, ci siamo accorti di questi gravi problemi soprattutto per la sicurezza, tutto il resto, poi, è opinabile; non è opinabile, invece, la sicurezza» ci ha detto stamattina l’ass. Gianvito Altieri da noi sollecitato su quelle situazioni a rischio. «Sugli spigoli -ci ha assicurato l’assessore- abbiamo dato immediatamente mandato all’ufficio manutenzione, già lunedì mattina, di provvedere immediatamente a trovare una soluzione».

Si sta valutando di portare gli spigoli a livello del terreno fino quasi a farli sparire, oppure a ricoprirli con una particolare protezione di gomma, sono scelte tecniche che valuterà l’ufficio manutenzione del comune. Sulla duna centrale, usata dai bambini come una giostra e dalla quale potrebbero rotolare sulle panchine poste sul fianco, «abbiamo pensato -ha aggiunto Altieri- o ad una siepe di bordo che impedisca la discesa rapida, oppure a delle piccole ringhiere».

Tra l’altro sulla sommità della duna fuoriescono, da terra, gli irrigatori sui quali decisamente si inciampa. «Con la ditta che si occupa della manutenzione del verde -ci ha detto ancora l’ass. Altieri- abbiamo valutato di interrare gli irrigatori sulla collinetta, per evitare che creino problemi». Rispetto alla scarsa illuminazione l’assessore ha assicurato che saranno messi dei punti luce là dove si presenta il problema, così come saranno aumentati i cestini portarifiuti e posizionati raccoglitori di cicche di sigaretta.

Tutte questioni segnalate dai cittadini, ci ha tenuto a precisare l’assessore, il quale ha garantito la predisposizione e l’emanazione a breve dell’ordinanza che vieterà l’ingresso ai cani nel parco, altro problema oggetto di polemica.