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TARES, la Confartigianato ha ottenuto proroga e dilazione

di Gianni Nicastro

E’ subito passato all’azione il nuovo direttivo della Confartigianato e anche su una questione alquanto spinosa per la categoria, la TARES. Ieri sera c’è stato un incontro nella locale sede, su corso Garibaldi, al quale sono stati chiamati a partecipare tutti gli iscritti e anche i cittadini.

Gli artigiani si sono presentati con i conguagli TARES abbastanza contrariati perché ritenuti onerosi, non solo in generale, soprattutto perché la loro è una categoria a rischio, in difficoltà, alle prese con una pressione fiscale e contributiva che lascia poco “ossigeno” alle finanze aziendali a causa della crisi dilagante. La TARES, diciamo, è proprio quello che non ci voleva in questo momento. L’unanime lamentela ha preso di mira l’aumento che, rispetto alla TARSU del 2012, si è attestato dal 100 al 150%.

Il presidente Luigi Orlando riferisce subito dell’incontro che, sempre ieri pomeriggio, la Confartigianato ha avuto con il sindaco, il dirigente dell’ufficio tributi e l’assessore al Bilancio. Incontro chiesto  -e protocollato il 19 febbraio scorso- per affrontare le “problematiche legate alla TARES”, scrive il presidente nella sua richiesta. “Tale esigenza -continua- si palesa in quanto la suddetta tassa rischia di aggravare le già precarie condizioni economiche delle attività produttive locali”.

«Abbiamo fatto delle proposte, ma sconti non ce ne sono» ha detto ieri ai suoi iscritti l’imprenditore Orlando, «perché, ci ha detto il sindaco, l’amministrazione non può rivedere il bilancio e perché i parametri con cui si è calcolata la TARES sono imposti dalla legge».

Però una cosa importante, la delegazione artigiana, l’ha ottenuta da quell’incontro. «Abbiamo ottenuto una proroga del pagamento del conguaglio al 17 marzo», ha annunciato ieri il nuovo segretario Gianfranco Giordano. Non solo una proroga della scadenza entro cui pagare, ma anche una ulteriore rateizzazione dell’ultima bolletta. E non solo per le categorie produttive e commerciali, anche per le utenze domestiche.

Tutti i contribuenti che hanno «avuto un conguaglio superiore a 200 euro potranno pagare in quattro rate a cominciare dal 17 marzo», ha aggiunto il segretario. Le altre scadenze sono 30 aprile, 31 maggio e 30 giugno 2014. La delegazione ha ottenuto la proroga della scadenza al 17 marzo anche del pagamento della quota TARES che va al governo, i 30 cent. al mq dei servizi indivisibili. Insomma un risultato notevole che allevierà i “morsi” della tassa più odioata degli ultimi tempi dopo l’IMU.

Si è deciso poi di mettere a disposizione degli iscritti per tre giorni (27 febbraio, 3 e 6 marzo, dalle 19:00 alle 20:00) la sede e la consulenza di un tecnico per la verifica di errori di calcolo, o materiali, che possano eventualmente esserci nella bolletta del conguaglio.

Alla fine tutto il direttivo, contento di aver imbarcato un buon risultato nella prima iniziativa messa in campo, ha esortato gli artigiani iscritti ad una maggiore partecipazione alle attività del sindacato perché, come dice un antico assunto, l’unione fa la forza. Un messaggio rivolto anche all’esterno, a tutto il resto della platea artigiana non ancora iscritta. «La famiglia della Confartigianato sta crescendo» è stato detto, più crescerà, più incisiva sarà la sua azione nell’interesse della categoria e, indirettamente, dell’intero paese.