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“Dileguarsi” si può, avvisare è opportuno

La vicenda della signora data per “scomparsa” suscita una riflessione rispetto alle conseguenze che, un gesto del genere, ha su una serie di situazioni. Sul fatto in sé non ci dilunghiamo perché se n’è parlato abbastanza, sui giornali e nel paese. Ricordiamo solo che la signora il 12 febbraio scorso, di buon mattino, prende il pullman per Mola di Bari con l’intenzione, da lì, di salire sul primo treno e recarsi a Brindisi da alcuni parenti.

Non è passata dal cimitero, come si è scritto e detto. E' andata direttamente in stazione. La sera i figli, non avendo notizie della madre, si sono, giustamente, preoccupati e hanno allertato i carabinieri. Da questo momento è partita l’indagine volta a capire dove la signora si trovasse. La voce che fosse passata dal cimitero a depositare fiori sulla tomba del padre ha fatto balenare intenzioni nefaste.

Quattro giorni di ricerche dei carabinieri spinte fino a Reggio Emilia perché in quella città, la signora, ha dei parenti e perché in passato aveva espresso l’intenzione di recarsi lì a lavorare. Insomma, si è messo in moto un meccanismo che ha visto coinvolte e mobilitate le forze vocate istituzionalmente ad incaricarsi di queste situazioni e anche, fino a un certo punto, la Protezione civile di Rutigliano, che aveva preparato un comunicato con la foto della “scomparsa”.

Non da poco è stata la naturale apprensione, l’ansia, la preoccupazione dei familiari; un incubo che è finito perché i parenti di Brindisi, a un certo punto, hanno chiamato i fligli della signora dicendo loro che era lì. Dopodiché, gli stessi figli, sono andati in quella città a prenderla. Tutto è, dunque, finito nel migliore dei modi.

Cosa sarebbe successo, quanti giorni ancora le Forse dell’Ordine sarebbero state in mobilitazione su questo caso se i parenti di Brindisi non avessero ritenuto di dover avvisare, sia pure dopo quattro giorni?

Una persona, magari una che vive da sola, ha tutto il diritto di andarsene, di cambiare, di dare una svolta alla propria vita. Farlo, però, come se non ci fosse nessun legame, come se alle spalle non ci si lasciasse affetti, è complicato. Avvisare è -appunto- opportuno, per non far preoccupare nessuno e anche per evitare di distogliere le Forse dell’Ordine dal loro, quotidiano, lavoro.