Sulla convenzione comune-Polizia provinciale
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- Pubblicato Martedì, 28 Gennaio 2014 14:17
- Scritto da Antonio Fortunato
di Antonio Fortunato
A fine dicembre 2011 (Delibera pubblicata sull’Albo Pretorio ai primi di gennaio del 2012) il Comune prendeva atto che: ”il nuovo sistema di espletamento del servizio di igiene urbana … sta causando fenomeni di illeciti quali l’abbandono dei rifiuti, il mancato rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti ed il furto nottetempo dei contenitori adibiti al conferimento” e deliberava di autorizzare il Comandante della Polizia Locale a porre in essere la convenzione con Provincia di Bari per l’avvio del servizio di vigilanza e controllo in materia ambientale e di polizia stradale.
Per tale servizio (che prevedeva la messa a disposizione da parte della Provincia di “dieci dipendenti giornalieri per un massimo di 4 ore procapite, per lo svolgimento di attività di vigilanza e controllo in materia ambientale e di polizia stradale … da distribuirsi secondo zone e modalità da concordarsi con il Comandante dei Vigili Urbani di Rutigliano”) veniva impegnata la somma complessiva di € 37.412,90. Lo schema di convenzione con la Polizia Provinciale veniva approvato con delibera del febbraio 2012 ( … documento non disponibile in Albo Pretorio on line!).
Il Vicepresidente della Provincia di Bari, Nuccio Altieri commentava che: ”la stipula consentirà di svolgere un costante monitoraggio del territorio e un’operazione di controllo sulle procedure di smaltimento dei rifiuti domestici. Il comune di Rutigliano, infatti, in soli cinque mesi ha dato avvio alla raccolta differenziata porta a porta, raggiungendo risultati straordinari, che si attestano intorno al 78%. Una buona pratica alla quale però alcuni ancora non adempiono, offendendo il senso civico della maggior parte dei cittadini, non utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal Comune per la differenziata e continuando a deturpare ed inquinare il territorio”.
Con delibera del settembre 2013, la convenzione con la Provincia di Bari veniva prorogata di un altro anno in quanto : ”…assicura una migliore qualità del servizio ed un indubbio incremento dei livelli di sicurezza”. Trovo che la motivazione sia alquanto scarna e poco “motivante”, nulla dicendo in cosa sia consistito il “miglior servizio e l’incremento della sicurezza”.
Mi sarei aspettato di leggere informazioni e dati sullo svolgimento del servizio ed i risultati raggiunti, il numero delle contravvenzioni elevate per illeciti ambientali ed eventuali denuncie all’Autorità Giudiziaria, il numero delle contravvenzioni elevate per la circolazione stradale, ecc.!
Certo è che capita spesso di incontrare sulle vie provinciali di accesso/uscita da Rutigliano pattuglie della Polizia Provinciale che operano, in alcuni casi, con tre addetti per autoveicolo e che svolgono funzioni di polizia stradale con propri bollettari per le contravvenzioni.
Ora, come cittadino, mi pongo, tra l’altro, una serie di domande (alle quali, visto che si impegnano denari pubblici, mi piacerebbe rispondesse l’Amministrazione Comunale) ed in particolare se:
• la presenza di pattuglie di Polizia Provinciale sulle provinciali di accesso/uscita da Rutigliano rientra nell’attività istituzionale del corpo di Polizia Provinciale che controlla la circolazione sulle strade di proprietà, oppure
• tale controllo rientra, invece, nella Convenzione a suo tempo stipulata e se così fosse (ma non si capisce il senso e la logica di “pagare” qualcuno per svolgere la propria attività istituzionale), sarebbe necessario comprendere se:
1. le zone e le modalità di espletamento del servizio sono state concordate, di volta in volta, con le strutture competenti del Comune di Rutigliano,
2. la presenza di un eventuale terzo componente l’equipaggio di Polizia Provinciale sia stata concordata e sia necessaria per lo svolgimento del servizio,
3. la qualifica ( “C” o “D”) dei componenti della Polizia provinciale venga concordata con le strutture competenti del Comune di Rutigliano e decisa, di volta in volta, in base ai compiti da svolgere,
4. operando in Convenzione con il Comune di Rutigliano e nell’interesse di quest’ultimo, la Polizia Provinciale non sarebbe opportuno fosse in possesso di Bollettario del Comune invece di quello proprio,
5. l’attività degli Agenti della Polizia Provinciale attualmente si limiti solo alla circolazione stradale oppure questi, su indicazione delle strutture competenti del Comune di Rutigliano, effettuano realmente la sorveglianza del territorio, in particolar modo nelle ore notturne e di primo mattino, per controllare ed eventualmente sanzionare coloro i quali continuano a deturpare ed inquinare il territorio non rispettando i Regolamenti e le Ordinanze che disciplinano la raccolta differenziata (... che era lo scopo principale della convenzione stipulata!).