Così vivono il Natale i cittadini di Via Don Mazzolari
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- Pubblicato Martedì, 24 Dicembre 2013 17:12
- Scritto da Rosalba Lasorella
di Rosalba Lasorella
Quando la crisi economica trasforma i desideri in sogni irrealizzabili e nei cuori di tutti alberga la paura del futuro, ecco che la scia della cometa giunge silenziosa ad illuminare le piccole cose. Così, un braciere lasciato ai bordi della strada diviene pretesto per incontrarsi e il Natale prende forma attraverso le mani di chi non rinuncia a costruirne i simboli.
Simboli che acquistano un valore speciale per i cittadini rutiglianesi di via Don Primo Mazzolari, dove da cinque anni a questa parte l’attesa del Natale è vissuta come occasione privilegiata per conoscersi ed entrare in contatto. Anche quest’anno, i residenti del quartiere hanno realizzato un’imponente rappresentazione della natività, affiancata da un prototipo di chiesa rurale in cui è possibile fermarsi a pregare dinanzi all’icona di Santa Lucia.
«Tutto è iniziato nel 2009» -raccontano Nicola Orlando e Francesco Divittorio, tra i promotori dell’iniziativa- «quando gli amici del Masci 1 ci chiesero di accendere un fuoco per accogliere la tradizionale pastorella. Quando arrivarono, la maggior parte di noi era attorno al braciere per condividere il momento».
Da allora, l’appuntamento si è rinnovato e l’impegno è cresciuto, grazie alla collaborazione dei cittadini che vivono in via Mazzolari e che intendono trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, l’autenticità dello spirito natalizio.
«Nel 2010, qualche giorno prima di Natale, preparammo, insieme al fuoco, anche una capanna piccolina fatta con delle pedane e delle statue di cartapesta. Lentamente si è creata quest’atmosfera di aiuto tra amici del quartiere: qui molti uomini e donne la sera si incontrano, recitano il rosario, si condividono cose fatte in casa, essenziali, come bruschette e dolcetti». Un vero e proprio punto di ritrovo, dunque, il cui allestimento richiede tempo, devozione e pazienza.
«Ogni anno abbiamo migliorato ed ingrandito il progetto. Nel 2011 abbiamo comprato le statue ad altezza uomo e poi abbiamo fatto in modo che tutto fosse pronto per il giorno dell’Immacolata» continuano i due attivi residenti, confessando che non è sempre facile coinvolgere il quartiere, perché «alcuni sono timidi», mentre altri collaborano volentieri donando qualcosa al fondo cassa comune.
Per questo Natale, la grotta che ospita la natività si è arricchita di vecchi arnesi ed oggetti tipici del posto, raccolti tra la gente. Il trullo che funge da cappella, invece, è stato realizzato artigianalmente dal signor Divittorio ed ha sorpreso tutti: «La parte esterna è in cartongesso, la struttura è in ferro e legno MDF, completamente smontabile e quindi riutilizzabile» -ci spiega orgogliosamente- «Ci ho lavorato per due mesi, solo per passione».
Attorno al presepe (che sarà smontato, come vuole la tradizione di Rutigliano, il 17 gennaio), i cittadini di via Don Mazzolari organizzano manifestazioni gratuite a cui partecipano in molti: «Il 13 dicembre, per festeggiare Santa Lucia, abbiamo invitato Don Pasquale Pirulli a benedire il presepe; poi, c’è la pettolata, il 23 dicembre c’è la pastorella; festeggiamo insieme la vigilia del capodanno e quella dell’epifania. Cerchiamo dei giocattoli anche usati e li incartiamo per darli ai bambini».
Tutto per dare nuova vita a delle tradizioni antiche, spesso sconosciute ai più piccoli, e consolidare i rapporti tra vicini. «Da quando c’è questa iniziativa, ci incontriamo spesso. Prima sì, ci conoscevamo, ma c’era un rapporto più freddo. Adesso questa è diventata una famiglia». Concludono così Nicola Orlando e Francesco Divittorio, approfittando dell’occasione per ringraziare il Vivaio “Eredi Calisi”, il Consorzio di Vigilanza per il servizio di radio-allarme e l’amministrazione per la disponibilità all’allacciamento alla rete elettrica pubblica.
Impossibile non pensare a quanto bello sarebbe se una simile iniziativa fosse esportata anche in altri quartieri, centrali e periferici, o se fosse bandito un concorso capace di stimolare la creatività e lo spirito di collaborazione dei cittadini di Rutigliano.
Per informazioni e contatti: https://www.facebook.com/pages/Amici-del-Presepe-di-Via-don-Mazzolari/217794854965663?ref=profile