CAMERA, LA TORPEDO È ARRIVATA SENZA NUCCIO
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 26 Febbraio 2013 15:01
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Quando Nuccio Altieri stamattina, di buon ora, ha letto la Gazzetta del Mezzogiorno avrà sussultato di gioia con un “evviva, sono onorevole!”. Invece no, l’euforia, se c’è stata, è durata poco. Sono arrivati i dati veri degli eletti e si è accorto che dalla Puglia il suo PDL ne ha mandati solo 9 di candidati alla camera, lui non ce l’ha fatta per due peli. La Gazzetta del Mezzogiorno, dunque, ieri ha fatto i conti senza l’oste e ha toppato alla grande.
Fosse stato l’11° in lista al Senato, ora Nuccio starebbe festeggiando. Al Senato però spera di festeggiare il turese Michele Boccardi che è posizionato al 13° posto in lista; perché il proprietario di Villa Menelao varchi la soglia di Palazzo Madama, oltre a Berlusconi (capolista), dovrebbe rinunciare ad essere eletto dalla Puglia un altro candidato.
Lui, Nuccio, aveva voglia di crederci e, in effetti, qualche motivo ce l’aveva. Il PDL alle politiche del 2008 dalla Puglia ha eletto 23 deputati con 1.083.000 voti, all’11° posto, allora, c’era un altro Rutiglianese, Francesco Divella. Per non eleggere fino all’11° candidato nella lista il partito di Berlusconi in Puglia avrebbe dovuto tracollare del 50% dei suoi voti, uno scenario poco prevedibile. Invece è stato così, o quasi. Ieri alla Camera, nella nostra regione, il PDL ha preso 638.153 voti (il 28,9 %), nel 2008 di voti ne aveva presi più di un milione (il 45,63 %), in termini assoluti un calo di oltre il 40%, un tracollo appunto.
Al nostro Altieri rimane, comunque, la consolazione di aver, da Rutigliano, contribuito con 3.211 voti e il 31,73 % a mandare in parlamento un condannato a 4 anni di carcere e interdetto dai pubblici uffici
per altri 5. Non è tanto, certo, ma rimangono pur sempre le regionali e le amministrative. Nuccio potrebbe ancora aver voglia di crederci.