MOSTRA DI PITTURA DI MARCO DIOGUARDI
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- Pubblicato Giovedì, 29 Novembre 2012 09:27
- Scritto da Comune di Rutigliano
Da Sabato 1 a Sabato 8 Dicembre
MUTAZIONI
di Marco Dioguardi
Mostra di Pittura alla Galleria d’Arte “La Nuova Vernice” di Bari
L’associazione culturale “La Nuova Vernice” di Bari e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Rutigliano, organizzano la Mostra di Pittura “Mutazioni” dell’artista rutiglianese Marco Dioguardi.
La mostra sarà aperta al pubblico alla Galleria d’Arte “La Nuova Vernice” di Bari, in Piazza Massari n. 6, con ingresso libero, da Sabato 1 a Sabato 8 Dicembre (chiusa solo Domenica 2 Dicembre): mattino dalle ore 10,30 alle ore 12,30; pomeriggio dalle ore 18 alle ore 20,00 (info: 080.5232906).
Inaugurazione: Sabato 1 Dicembre, ore 19,00.
Marco Dioguardi. Mosso dall’interesse per l’arte sin da giovanissimo, dopo il Liceo Artistico ha frequentato il Corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari, laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Vincitore del concorso “Bari città ed arte”, la sua attività pittorica non ha mai subito interruzioni durante i suoi studi di architettura, poiché è stata sempre avvertita come una esigenza irrinunciabile, ottenendo notevoli consensi nella partecipazione al “Maggio Barese”. Ha operato nel recupero del Teatro Petruzzelli.
Di lui così scrive Kurt Hoffman:
Movimenti e sommovimenti di segni, arabeschi, elementi geometrici che si rincorrono disegnando sulla tela immagini fantastiche, armoniose e irregolari insieme. Sono rappresentazioni di sogni, di visioni irreali che Marco Dioguardi avverte nell’intimo ma che finiscono per essere il suo linguaggio artistico. (…)
Giovane libero e solitario, incline alla meditazione e alla ricerca, si è portato in Germania, affascinato dall’irrazionalismo di Freud, con il tenace impegno di scandagliare le motivazioni che animarono i maestri dell’astrattismo. (…)
Nel suo lavoro traspare un rifiuto del preordinato, già visto e già consunto: il nuovo va composto con il proprio stato d’animo, di volta in volta, senza schemi e senza regole, in un rapporto istintivo tra spazio, forma, colore.