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SOLDI PER LA DIFFERENZIATA E COMUNI COMMISSARIATI

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di Gianni Nicastro

Ci sono 23 milioni di euro a disposizione dei comuni pugliesi per la raccolta differenziata, Rutigliano chieda alla regione di accedere a queste risorse

La notizia è dell’altro ieri, diramata dall’agenzia giornalistica della regione Puglia. “La Giunta Regionale -fa sapere l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro- ha adottato, su mia proposta, un provvedimento di nomina di commissari ad acta per 46 comuni pugliesi che non riescono a varcare la soglia del 15% in materia di raccolta differenziata”.

Questo tipo di commissariamento non significa che si sciolgono i consigli comunali; viene, dalla regione, nominato un commissario “ad acta” che va nei comuni interessati a promuovere provvedimenti per l’istituzione di sistemi di raccolta differenziata che portino a livelli di civiltà le percentuali di differenziazione dei rifiuti in quei comuni. L’ex magistrato assessore ai comuni rimprovera non solo le basse percentuali di differenziata, ma anche il fatto che non abbiano attinto alle risorse economiche dei fondi PO FESR 2007-2013.

Si tratta di 23 milioni di euro messi a disposizioni dei comuni non capoluogo sin dal 2010. Da allora ad oggi la regione ha aperto più volte i termini dei bandi per l’accesso a questi finanziamenti a fondo perduto registrando “tuttavia -aggiunge l’ass. Nicastro- l'inerzia di alcuni comuni che non sono riusciti ad attingere alle risorse per concorrere proficuamente agli obiettivi regionali. Nonostante, l'esempio di nuove realtà virtuose come Rutigliano e San Severo, abbiano confermato che il risultato sia possibile e a portata di mano”.

Qui l’esempio di Rutigliano torna a fare scuola, anche se il comune dove da dicembre si sperimenta il 78 % di raccolta differenziata, non ha chiesto un centesimo alla regione per attivare il nuovo sistema. Se i soldi possono essere chiesti per attivare politiche virtuose che facciano schizzare verso l’alto le percentuali della differenziata, potrebbero -a maggio ragione- essere chiesti da chi quelle politiche le ha già con successo attuate. Il sindaco Roberto Romagno, o chi per lui, dovrebbe darsi da fare a sondare la disponibilità della regione a dare una premialità economica al comune di Rutigliano, perchè attraverso una nuova gara d’appalto ha rivoluzionato la gestione dei rifiuti con l’introduzione del sistema domiciliare di raccolta differenziata. Un sistema che ha permesso di raggiungere i risultati lodati dallo stesso governatore Vendola e che è capace di tenerli nel tempo.

La regione ha dato “una ulteriore deroga dei tempi per l'accesso ai fondi”, a quei 23 milioni di euro, ha detto ancora l’assessore Nicastro. Il comune di Rutigliano, dunque, chieda agli uffici regionali competenti di poter accedere a questi fondi, lo faccia subito, prima che i rubinetti di quelle preziose risorse si chiudano.

Ecco l’elenco dei comuni commissariati perché pigri nella raccolta differenziata: Vieste; Cagnano Varano; Carpino; Castelnuovo Monterotaro; Castelluccio dei Sauri; Castelnuovo della Daunia; Faeto; Motta Montecorvino; Rignano Garganico; San Marco la Catola; Volturara Appula; Volturino; Deliceto; Panni; Sant’Agata di Puglia; Spinazzola; Castellaneta; Crispiano; Ginosa; Martina Franca; Montemesola; Palagiano; Carosino; Fragagnano; Leporano; Monteiasi; Pulsano; Roccaforzata; San Giorgio Jonico; Cellino San Marco; Torchiarolo; Campi Salentina; Castrì di Lecce; Leverano; Porto Cesareo; Salice Salentino; San Cesario di Lecce; Surbo; Minervino di Lecce; Ortelle; Otranto; Sanarica; Uggiano La Chiesa; Alliste; Castrignano del Capo; Melissano.

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